Oggi cuciniamo un piatto un po’ difficile come preparazione, ma squisito!
A Messina con il pescespada si prepara l’Impanata, che non ha nulla a che vedere con le varie cotolette, ne con le panature ma è semplicemente una squisita torta salata con ben cinque livelli, che vedono alternarsi foglia e ripieno.
Spesso inserita, nei vari ricettari, fra i secondi può essere anche un ottimo piatto unico o addirittura da asporto, perché al termine della cottura, presenta un aspetto, ed una consistenza simile a quella di una focaccia ripiena.
Oltre al pescespada, che abbonda sulle coste siciliane, il ripieno richiede anche uvetta, capperi, pinoli e olive nere, che esaltano il gusto del piatto e sono ingredienti utilizzati per conferire alle diverse ricette una sorta di identità regionale.
Vi premetto che la preparazione dell’impanata messinese richiede dei tempi abbastanza lunghi, dovuti al tempo di “riposo” della pasta e alla preparazione elaborata della farcitura.
Ingredienti per cucinare l’Impanata Messinese
- gr. 350 Farina
- gr. 200 Burro
- 2 Uova
- 1 cucchiaio di Zucchero
- gr. 600 Pesce spada
- gr. 400 Pomodori maturi
- gr. 50 Olive nere
- gr. 20 Capperi
- gr. 30 Pinoli
- gr. 30 Uvetta sultanina
- ½ Cipolla
- ½ carota
- 1 costa di Sedano
- 3 foglie di Alloro
- Olio di oliva
- Sale
- Farina q.b. per infarinare la teglia
PREPARAZIONE: Impastate, preferibilmente su un tavoliere, la farina con i due tuorli d’uovo, un cucchiaio di zucchero, mezzo cucchiaino di sale e il burro che avrete fatto ammorbidire a temperatura ambiente.
Lavorate la pasta sino a quando non sarà liscia e soda, copritela poi con un telo e lasciatela riposare per circa due ore.
Nel frattempo fate appassire in una padella antiaderente alla quale avrete aggiunto ½ bicchiere d’olio, la cipolla, la carota ed il sedano tritati.
Quando gli odori saranno dorati, aggiungete il pesce spada, che avrete precedentemente tagliato a pezzetti ed infarinato, lasciatelo rosolare per qualche minuto a fiamma bassa e aggiungete poi i pomodori che avrete privato della buccia e dei semi e ridotto a pezzetti. A questo punto potete incorporare al condimento anche le olive snocciolate, i capperi dissalati, i pinoli, l’uvetta ( che avrete fatto prima rinvenire in acqua tiepida e poi strizzato), il sale e un’abbondante macinata di pepe.
Coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza aggiungendo (solo all’inizio) qualche cucchiaio di acqua calda man mano che il fondo restringe.
Aiutandovi di un mattarello, stendete la pasta in tre sfoglie.
Prendete poi una tortiera dai bordi bassi, imburratela, cospargetela di farina e rivesti tela con una delle tre sfoglie ottenute. Disponete sulla sfoglia metà del condimento che avete preparato, una foglia di alloro e poi ricoprite con un’altra sfoglia e quindi aggiungete il pesce rimasto ed una seconda foglia di lauro. Posizionate la terza ed ultima sfoglia di pasta avendo cura di sigillare bene i bordi (potete eventualmente spennellarli con l’albume che avevate tenuto da parte ).
Cuocete l’impanata alla messinese in forno, ad una temperatura di 180 gradi, per circa 30 minuti.
Si dice che la ricetta dell’Impanata messinese sia di originaria della dominazione francese, e che nel corso degli anni sia stata poi rivisitata e corretta dai cuochi siciliani, inserendo nella ricetta alcuni ingredienti abbondantemente disponibili nel territorio, in primis il pesce spada. Il risultato delle varie evoluzioni della ricetta ha generato un piatto dal sapore gradevole, che riesce a legare alla perfezione una base dal retrogusto dolciastro con un ripieno molto sapido e corposo. Se siete amanti delle torte salate, questa è senza ombra di dubbio una ricetta da sperimentare.