Cassata Siciliana

Cassata Siciliana

Ci sono dolci e dolci. La bellissima terra di Sicilia è famosa per alcune prelibatezze che definire sublimi, a volte, pare addirittura poco! Vi ho già parlato del Cannolo, delle Cassatelle, della Pignolata Messinese ed anche della Granita di Mandorle… ed ora è finalmente giunto il momento di decantare le lodi della “regina” della pasticceria siciliana, sua maestà la Cassata!

Cassata Siciliana

Questo dolce è buono in maniera proporzionale alla difficoltà della sua preparazione, che non posso negare sia alquanto complessa ed elaborata.

Per preservarvi quindi da crisi di inadeguatezza o ancor peggio di nervi, consiglio vivamente di cimentarvi nella preparazione della suddetta cassata solo ed esclusivamente nel caso in cui possediate notevoli abilità in cucina o siate particolarmente temerari ed amanti delle missioni impossibili!

Le origini di questa torta risalgono alla dominazione araba, ed è proprio ai saraceni infatti che si deve l’introduzione della canna da zucchero, di agrumi come il limone, il mandarino, il cedro e l’arancia amara e delle mandorle, ingredienti che assieme alla ricotta, che veniva prodotta nella trinacria sin dalla preistoria, costituiscono gli ingredienti principali di questa prelibatezza.

Per la realizzazione di questo dolce sarà necessario procedere con la preparazione dei vari elementi che verranno poi assemblati insieme in un secondo momento dando vita alla cassata. E’giunto il momento, facciamo un bel respiro, incrociamo le dita e…cominciamo!!

Ricetta Cassata Siciliana

(dolce tipico della Sicilia, molto complesso ed elaborato, consigliato a chi ha molta abilità in cucina)

Ingredienti per preparare la Cassata Siciliana

Per il pan di spagna:

  • 6 Uova
  • 300 gr. di farina per dolci
  • 250 gr. di zucchero
  • una bustina e mezza di lievito per dolci
  • mezzo bicchiere di latte

Per la preparazione della crema di ricotta:
(utilizzata per molti dolci tipici siciliani tra i quali i famosi cannoli, panzerotti, cassatedde, ecc.)

  • 500 gr. di ricotta fresca
  • 300 gr. di zucchero
  • 50 gr. di zuccata
  • 100 gr. di cioccolato fondente
  • mezza bustina di vaniglia

Per la preparazione della pasta reale, utilizzata per molti dolci siciliani:
(oggi preparata con la farina di mandorle, un tempo con il pistacchio)

  • 200 gr. di farina di mandorle
  • 200 gr. di zucchero
  • 100 gr. di acqua
  • colorante per dolci verde
  • 400 gr. di frutta candita
  • Stampo a forma di cilindro svasato del diametro cm. 28 ed altezza cm 6.
  • sciroppo fatto con acqua, zucchero e mezzo bicchiere di marsala.

Iniziamo con la preparazione del Pan di Spagna; (si può preparare anche il giorno prima)
Frullate a neve le uova aggiungendo lo zucchero, il lievito ed infine la farina.
Lavorate bene l’impasto ed aggiungete il latte per renderlo al fine di renderlo morbido;
Mettete un foglio di carta oleata in una teglia adeguata  ed imburratela per bene prima di
aver versato il composto.
Mettete a forno caldissimo e non appena vedrete montare  abbassate la fiamma
e lasciate al cuocere per circa 15 minuti.

Seguiamo con la preparazione della crema di ricotta;
Lavorate bene con una forchetta, in una terrina, la ricotta, lo zucchero e
la vaniglia, aggiungendo un po’ di latte se l’impasto è asciutto.
Quando il composto risulta omogeneo, passatelo a setaccio in modo che la
crema non contenga grumi.
Condite infine con cioccolato e zuccata a pezzetti.
Se volete potete aggiungere anche della scorzetta d’arancia.

Ed infine  la preparazione della pasta reale;
Mettete in tegame l’acqua e lo zucchero, rimescolate e portate in ebollizione,  togliete
dal fuoco non appena lo zucchero fila.
(Lo zucchero fila quando  con il mestolo  lasciando cadere qualche goccia,
notate che la goccia si allungherà a filo, non andate oltre perché lo zucchero rischia di bruciarsi).
A questo punto aggiungete la farina di mandorle, la vaniglia ed il colorante per dolci verde e
rimescolate bene per fare amalgamare il tutto,riversate la pasta su un piano di marmo ,
opportunamente bagnato. Quando si sarà raffreddata, lavoratela
bene ed a lungo fino ad ottenere una pasta liscia e compatta.

Preparazione della Cassata Siciliana

Spianate con un mattarello la pasta reale a foglie dallo spessore di circa mezzo
centimetro e tagliatele a rettangoli dell’altezza dello stampo (6 cm) e di
larghezza circa 4 cm.
Fate la stessa cosa con il pan di spagna.
Foderate i bordi dello stampo alternando i rettangoli di pasta reale con quelli
di pan di spagna.
Sul fondo dello stampo, sistemate del pan di spagna tagliato a fette di circa
un dito, inzuppatelo con uno sciroppo fatto con acqua, zucchero e  mezzo
bicchiere di marsala.
Versate nello stampo la crema di ricotta e copritela con il rimanente
pan di spagna inzuppato di sciroppo.

Lasciate asciugare e voltate su un piatto di portata.

Per dare un effetto estetico, potete versare sulla cassata una glassa di zucchero
che ne darà una leggera copertura bianca.

Infine guarnite a piacere con la frutta candita e zuccata.

Ed ora ammiratela, in tutta la sua bellezza: sua maestà la cassata è lì, sulla vostra tavola, pronta per essere mangiata, e siete stati proprio voi a prepararla! Sa l’aspetto non è proprio quello che avevate in mente, non disperate, la cosa più importante è che, se avete seguito alla lettera la ricetta, il sapore non vi deluderà!

Ogni zona della Sicilia, ha personalizzato nel tempo la propria ricetta, così che ci sono decine e decine di varianti di questo dolce. C’è chi aggiunge i pistacchi, chi i pinoli, chi il cioccolato o la cannella, e anche chi aggiunge un goccio di maraschino o dell’acqua di zagara. Ed anche la copertura viene personalizzata molto dai diversi pasticcieri, c’è chi preferisce una decorazione  semplice ed essenziale e chi invece predilige lo stile baroccheggiante.

Insomma, paese che vai cassata che trovi! E voi?

Che cassata avete preparato? Perchè non mostrate allo chef Fregolì la vostra opera d’arte culinaria? Ci conto!

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