Chiusura Ecomed, Green Expo del Mediterraneo con record di presenze

Chiusura Ecomed, Green Expo del Mediterraneo con record di presenze

Centinaia di Imprese nazionali e internazionali e startup innovative, hanno arricchito il dibattito, offrendo una panoramica sulle nuove tecnologie e le possibili soluzioni alle sfide ambientali contemporanee.

Ecomed
Green Expo del Mediterraneo

La 16esima edizione di Ecomed, Green Expo del Mediterraneo, si è conclusa con record di presenze confermando ancora una volta il suo ruolo di catalizzatore per il dialogo e l’innovazione nel campo della sostenibilità. È stata una tre giorni intensa e partecipata che ha registrato oltre 10.000 presenze, su un totale di 30mila metri quadri per due interi padiglioni della fiera.

“Ecomed, si conferma luogo di dialogo e confronto tra le istituzioni e le imprese nel Mediterraneo- ha dichiarato il direttore generale di Ecomed, Salvo Peci – diventando sempre più importante, non solo numericamente, ma soprattutto qualitativamente, rendendo protagoniste le eccellenze italiane nel segno dell’economia circolare e della transizione ecologica. La presenza dei 4 Atenei siciliani, che hanno dato vita a incontri con gli studenti universitari per la costruzione di un futuro
sostenibile, si è arricchita del Green Village, al quale hanno partecipato i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio con laboratori ludico-ricreativi. La “Maratona virtuosa dei sindaci”, promossa dalla Protezione Civile della Regione Sicilia, ha visto la presenza di 180 sindaci dei Comuni siciliani per la gestione emergenza, investimenti nelle strutture e mezzi della Protezione Civile e per il volontariato”.

Quest’anno la fiera ha messo in luce temi cruciali come la gestione sostenibile dell’acqua e la mobilità sostenibile, attirando partecipanti da tutto il mondo. All’interno del polo fieristico di SiciliaFiera a Misterbianco, esperti di alto profilo provenienti dall’Università di Catania e da altre istituzioni, hanno contribuito a una serie di incontri tematici, delineando le ultime innovazioni e le strategie per un futuro più verde.

La presenza di imprese nazionali e internazionali, insieme a startup innovative, ha arricchito il dibattito, offrendo un’ampia panoramica sulle nuove tecnologie e le possibili soluzioni alle sfide ambientali contemporanee. L’attenzione dedicata ai giovani è stata particolarmente significativa. Gli studenti e i neo laureati hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti, mostrando come le nuove generazioni stiano già contribuendo attivamente al cambiamento culturale verso pratiche più sostenibili. “La Sicilia oggi è centrale non solo per l’Italia, non solo per l’Europa, ma per l’intero Mediterraneo, con una strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, ci vogliamo affacciare nel modo più all’avanguardia possibile”, ricorda l’Assessore al Territorio e all’ Ambiente della Regione Siciliana, Elena Pagana.

Una rivoluzione che coinvolge anche le donne. “Donne e sostenibilità: investing in woman, accelerate the progress!!” organizzato dai Comitati Tecnici di Ecomed e dall’Università di Catania – Dipartimento Economia e Impresa, è dedicato alla call “#InvestinWomen hashtag” lanciata quest’anno da UN Women per l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Secondo una recente indagine del World Economic Forum su un campione di 2.450 istituzioni e imprese nel mondo, il 58% dei rispondenti identifica nella promozione del talento femminile il fattore strategico chiave del futuro della propria forza lavoro e considera prioritario delineare strategie in questa direzione. La parità di genere e l’empowerment femminile sono l’apice del processo di valorizzazione della diversità nelle sue molteplici dimensioni, oggi riconosciuto come obiettivo strategico da tutti i leader in contesti aziendali e istituzionali, a livello nazionale e internazionale.

La dimensione internazionale di Ecomed è stata ulteriormente confermata dalla partecipazione di delegazioni da Senegal, Algeria, Marocco, Stati Uniti e Arabia Saudita. Giuseppe Caudo, Direttore generale di Tritor, ha ricordato come Ecomed sia diventato un punto di incontro per discutere e confrontarsi sulle migliori pratiche di gestione e trattamento dei rifiuti.

E poi ancora Jolywood, gruppo cinese che opera in tre settori: ricerca, sviluppo e produzione di backsheet solar, ricerca, sviluppo e produzione di moduli fotovoltaici, compresi progetti rooftop e progetti a terra che ha proposto un incontro dal tema: “Dalla Cina alla Sicilia. La transizione energetica come opportunità per lo sviluppo socio economico.”, insieme a Roberto Sannasardo, Energy Manager, Regione Sicilia ed esponenti della società e con la presenza della Bank of China, sede di Milano.

Cathy Huang, EU General Manager, Jolywood Group ha spiegato come “il principio di reciprocità e cooperazione siano fondamentali per uno sviluppo sostenibile, il trasferimento della produzione di prodotti fotovoltaici da parte delle aziende cinesi nell’Unione Europea può portare opportunità di lavoro e crescita economica. La creazione di nuovi siti produttivi potrebbe generare un gran numero di posti di lavoro locali, stimolare la crescita economica e l’aggiornamento industriale, migliorare il tenore di vita dei residenti locali e promuovere l’armonia sociale. Jolywood sta pianificando di aprire una nuova fabbrica di moduli nell’Unione Europea. Personalmente mi impegno con il mio team a fornire e servire i clienti locali, organizzare eventi come quello di oggi per promuovere lo scambio di idee nel settore. Il trasferimento della produzione di prodotti fotovoltaici nell’UE può contribuire a ridurre le emissioni di carbonio a livello globale. Spostare la produzione in Europa può ridurre le emissioni di carbonio dovute a trasporto su lunghe distanze, ridurre l’impatto ambientale dell’intera catena di approvvigionamento e contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico”.

La partecipazione di Asja Ambiente Italia ha mostrato l’impegno nell’energia rinnovabile e nella sostenibilità ambientale, sottolineando l’importanza della produzione di energia verde come chiave per un futuro sostenibile.

Ecomed si è rivelato ancora una volta un evento imprescindibile per chi opera nel settore della sostenibilità, offrendo spunti preziosi e soluzioni innovative per un futuro più verde e responsabile.

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