54° edizione della Settimana di Musica Sacra di Monreale

54° edizione della Settimana di Musica Sacra di Monreale

54 esima edizione della Settimana di Musica sacra di Monreale

Duomo di Monreale

E’ stata presentata ieri a Palermo, presso la palazzina del “Cercle des Etranges” di Villa Igiea, la 54 esima edizione della Settimana di Musica sacra di Monreale. La “settimana”, che si svolgerà a partire dal 24 novembre e fino al 4 dicembre, presso l’incantevole cornice del Duomo di Monreale, conferma la sua ambizione di porsi come una delle rassegne più importanti e qualificate nel panorama musicale europeo (è la più antica d’Europa) sia sotto il profilo dei programmi sia degli interpreti.

Organizzata dalla Regione siciliana tramite l’Assessorato regionale del Turismo, sport e spettacolo e affidata alla direzione artistica del maestro Giuseppe Cataldo, oltre al Duomo normanno si snoda in altre quattro chiese della cittadina arabo-normanna e precisamente nella chiesa della Collegiata, nella chiesa della Santissima Trinità, nella chiesa di Maria Santissima degli Agonizzanti e nella chiesa di san Castrenze. grazie alla consueta e tradizionale collaborazione dell’Arcidiocesi di Monreale e del suo Arcivescovo, mons. Salvatore Di Cristina.

Settimana-di-Musica-Sacra-Duomo-di-MonrealeProtagoniste indiscusse della rassegna, sono le opere di autori e periodi diversi e interpreti di dichiarato valore, in un percorso che dal Barocco passa per lo stile classico e romantico spingendosi sino ad oggi. È il caso del concerto che inaugura la rassegna il 24 novembre e che accosta un’opera di capitale importanza, l’oratorio “Die Schöpfung” (La Creazione) di Franz Joseph Haydn, a compagini d’eccellenza. La “Leipziger Symphonieorchester”, il “Philarmonik Chor Wien” e un ottimo cast vocale di madre lingua, diretti da Reinhard Seehafer, apriranno le porte ad un grande “stellario” musicale.

Nella scelta degli artisti, si è voluto stabilire un rapporto di continuità con il fervido spirito che ha contraddistinto, sin dalla prima edizione raccugliana del ’39, più di settanta anni di storia musicale: il concetto di musica sacra inteso nella sua accezione più vasta possibile. Nel connubio tra scelta del repertorio e funzione liturgica per cui la storica rassegna nasce, e quasi ispirata dalla naturale assonanza onomatopeica tra musica sacra e sacralità della musica, la Settimana, con gli avvenuti mutamenti nella fruizione dell’arte, si fa essa stessa tema di riflessione su un motivo etico prima ancora che estetico.

Il programma completo delle esecuzioni prevede concerti orchestrali, corali e recital organistici, oltre ad esibizioni solistiche dei più apprezzati specialisti nel repertorio della musica sacra. Una fusione ideale tra la musica sacra tradizionale e quella contemporanea, con esibizioni di orchestre tra le più famose al mondo tra cui anche l’orchestra dei “Berliner Symphoniker”, il coro russo di voci maschili “The Orthodox Singers” e il “Cheryl Porter & Halleluiah Gospel Singers”.

In linea con queste premesse l’idea di fondo che ispira il programma – spiega il maestro Giuseppe Cataldo – da un lato mantiene il percorso sulla Genesi inaugurato lo scorso anno e che con un fil rouge va dalla “Creazione” di Haydn sino alla “Morte di Abele” di Caldara, dall’altro si sofferma a “ricercare” e scandagliare il significato che alcuni specifici componimenti rivestono ancora oggi sulla spiritualità popolare. A fare da cornice alla Settimana è una Conferenza fissata per il 22 novembre presso l’Aula Magna della facoltà di Teologia, sull’opera da cui prende avvio la rassegna, la “Creazione” di F. J. Haydn“.

La Settimana di Musica Sacra di Monreale è uno dei sigilli identificativi della nostra Isola – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Daniele Tranchida – e di quella splendida realtà turistica che è Monreale. E unire eventi culturali al patrimonio artistico e architettonico della Sicilia, rientra nella linea portata avanti dal mio assessorato. Valore aggiunto della manifestazione-evento storico atteso da tutti gli addetti del settore, dato che i suoi protagonisti sono musicisti di fama internazionale – la dimensione spirituale e l’incontro tra oriente e occidente che da sempre ha caratterizzato la tradizione cristiana“.

Si tratta di un evento internazionale – dice Filippo Di Matteo, sindaco di Monreale – di grande prestigio per la città di Monreale che ospiterà la manifestazione per intero. Negli anni passati, parte dei concerti, si teneva anche a Palermo. Sono molto orgoglioso di essere riuscito, durante il mio mandato di primo cittadino, a trasferire l’evento – che porteremo avanti e miglioreremo sempre di più sotto l’aspetto qualitativo – interamente a Monreale“.

Il desiderio dell’Arcidiocesi – aggiunge Don Nicola Gaglio, arciprete della Cattedrale di Monreale – è che la Settimana di Musica Sacra di Monreale non sia pura esecuzione di opere musicali, ma che il suo contenuto sia legato indissolubilmente al contenitore che la ospita. Un modo per far sì che l’arte musicale raggiunga i luoghi dell’arte e della sacralità attraverso i sensi dell’udito e della vista. Auspichiamo, inoltre, che l’appuntamento in futuro possa svilupparsi nell’arco di un intero anno“.

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