TERMINI IMERESE (PALERMO): DALL’1 ALL’8 MARZO TORNA IL CARNEVALE

L’EVENTO ‘AGRODOLCE’ IN VISTA DI CHIUSURA STABILIMENTO FIAT

TERMINI IMERESE (PALERMO). Torna a Termini Imerese, dall’1 all’8 marzo, il Carnevale Termitano, il più antico di Sicilia (come testimonia un pagamento della Società del Carnovale del 1876). La manifestazione storica, dal carattere culturale e di intrattenimento, è organizzata dal Comune di Termini Imerese in collaborazione con Feedback.

Quest’anno, a causa dell’imminente chiusura dello stabilimento Fiat, la manifestazione sarà connotata da una forte impronta di denuncia sociale per sottolineare la situazione di particolare difficoltà che il territorio si troverà ad affrontare nei prossimi mesi. Il pay-off della campagna di comunicazione quest’anno sarà infatti “Il Carnevale più agrodolce di Sicilia”.

Durante gli otto giorni, che si chiudono con il martedì grasso, si svolgono spettacoli, concerti musicali, degustazioni, visite guidate al patrimonio storico-artistico della cittadina, iniziative dedicate ai bambini oltre che le tradizionali sfilate dei carri allegorici costruiti dagli artigiani locali che, da generazioni, si tramandano l’arte della lavorazione della cartapesta.

Sfilate e non solo

Tre giorni di sfilate, festa e allegria. Sabato 5 e domenica 6 marzo i tradizionali carri allegorici sfileranno per le vie di Termini bassa, mentre martedì grasso, 8 marzo, animeranno le strade della città alta. Le creazioni di cartapesta, ideate e realizzate dagli artigiani locali, saranno accompagnate da gruppi mascherati che coinvolgeranno i visitatori con il loro entusiasmo.

Si gioca.. alla cartapesta

Mani all’opera e spazio alla fantasia per divertirsi a creare le maschere di Carnevale con l’aiuto dei cartapestai. Ogni giorno per i più piccoli giochi, iniziative e tanta allegria per vivere la festa con un sorriso.

Il Carnevale da assaggiare

Un menu del Carnevale in piena regola tra goloserie, piatti tipici e dolci prelibatezze. Al villaggio gastronomico tentazioni per tutti i gusti. La dieta dovrà attendere.

L’expo village

Un itinerario alla scoperta del meglio dell’artigianato, dell’agroalimentare e delle aziende del territorio.

Termini tra storia, arte e allegoria: gli itinerari culturali

Dal duomo di San Nicola di Bari agli stucchi serpottiani della Chiesa della Consolazione, dall’area archeologica di Himera fino alle antiche terme romane, l’acquedotto Cornelio e i resti dell’anfiteatro. Un percorso tra gli angoli più suggestivi e interessanti del territorio, tra i volti più antichi e affascinanti della città.

Coriandoli e musica

Coriandoli, note e tante risate. La musica farà ballare tutti i visitatori del Carnevale con spettacoli e concerti gratuiti.

U’ nannu ca’ nanna

Nati alla fine dell’Ottocento, sono le maschere storiche del Carnevale Termitano, considerato il più antico di Sicilia in base ad una ricevuta della Società del Carnovale del 1876. La festa comincia il primo marzo, quando il sindaco consegna ai due arzilli “vecchietti” le chiavi della città. Per otto giorni u’ nannu ca’ nanna portano la loro allegria in giro per la città e la festa impazza. Il martedì grasso, 8 marzo, u’ nannu viene bruciato al rogo dopo la lettura del suo testamento da parte del “notaro Menzapinna”, il personaggio ideato dalla fantasia di Nando Cimino, storico del Carnevale. La ’“bruciatina” du nannu rappresenta la fine del Carnevale e della festa, segnando l’inizio della Quaresima.

Altre info su: www.ilcarnevaletermitano.it

Posto: Termini Imerese (Palermo)
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