Vulcano, un dono di pace e serenità: ecco come arrivarci

Vulcano, un dono di pace e serenità: ecco come arrivarci

La stagione primaverile invoglia a uscire nel tempo libero, a ritrovare il proprio contatto con la natura e ad approfittare dei primi soli vivaci per acquisire un colorito sano e invidiabile. A tutto questo si aggiunge la possibilità di organizzare delle appassionanti escursioni, magari in un’ambita destinazione del Mediterraneo.

La regione Sicilia si presta benissimo alle escursioni naturalistiche, complice la sua ricchezza paesaggistica che varia dalla costa alla collina, fino ad alcune zone più montuose, dove ammirare panorami mozzafiato. Per non parlare delle sue isole, comodamente raggiungibili via mare a bordo di traghetti e aliscafi.

Le Isole Eolie sono un delizioso arcipelago della Sicilia: sette isolotti accomunati da una conformazione geologica spettacolare, per la presenza di calette riservate e spiagge irresistibili, ma è Vulcano ad attrarre in modo particolare per la sua pace e tranquillità. 

Ma vediamo come raggiungere questa piccola e preziosa isola con i traghetti Palermo Vulcano, la cui frequenza nei collegamenti aumenta in estate, e poi facciamo un breve tour virtuale alla scoperta delle stupende attrazioni del luogo. 

Come raggiungere Vulcano dalla Sicilia e dal resto d’Italia

Come detto, Vulcano è una perla del turismo ‘Made in Sicily’, per essere garanzia di pace e tranquillità in un contesto naturalistico di assoluto fascino e incanto. Appartenente al celebre arcipelago delle Eolie, Vulcano è un angolo di Sicilia facilmente raggiungibile via mare: si può infatti contare sui frequenti collegamenti dei traghetti da Palermo a Vulcano.

Chi desidera arrivare sull’isolotto di origine vulcanica dal resto d’Italia e d’Europa, può optare per un volo fino all’Aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo: da qui è possibile dirigersi con un bus navetta al porto del capoluogo siciliano, per imbarcarsi alla volta di Vulcano. In alternativa alla suddetta soluzione, si può fare riferimento ai frequenti collegamenti delle rotte Napoli – Panarea o Salerno – Panarea, che consentono di fare scalo nella località più mondana e frequentata di tutte le Eolie, per poi proseguire il viaggio per Vulcano.

La prenotazione dei traghetti Palermo Vulcano è molto semplice e rapida, grazie ai software da anni operanti nei trasporti marittimi, che mettono a disposizione una comoda interfaccia per pianificare la propria rotta in completa autonomia.

Si inseriscono alcuni dati principali, come la data e il porto di partenza, si sceglie la soluzione di viaggio fra quelle proposte dal mercato e si procede con il pagamento del biglietto in modalità elettronica, del tutto sicura grazie a circuiti seri e affidabili.

Vulcano e le sue spiagge di origine lavica

Come detto in precedenza, le Isole Eolie sono un concentrato di divertimento e relax, a contatto con un mare di stupefacente bellezza e grotte tra le più incantevoli di tutto il Mediterraneo. Questo noto e celebre arcipelago, che da sempre costituisce una miniera di curiosità per esploratori e scienziati, comprende il gioiello che è Vulcano. Quest’isola viene raggiunta ogni anno da visitatori e bagnanti alla ricerca di relax, attirati anche dalla sua ricca disponibilità di bagni terapeutici nel fango.

Non lontano dal porto di Levante, scalo principale dell’isola, si trova una delle spiagge più famose non solo di Vulcano ma di tutte le Eolie, ovvero la Spiaggia delle Fumarole. Si chiama così perché dal suo fondale di origine vulcanica affiorano sorgenti di acqua calda sulfurea, la postazione ideale per chi ama sentirsi solleticare da miriade di bollicine, proprio come durante una sessione di idromassaggio.

Un’altra attrattiva dell’isola è la Spiaggia delle Sabbie Nere: a differenza della precedente, qui non si trovano scogli e il fondale è interamente sabbioso, l’ideale contesto di relax e divertimento per famiglie con i bambini. La particolarità di questa spiaggia è suggerita dal nome stesso: qui la sabbia è molto scura e a contatto con la luce del sole, soprattutto nelle ore del tramonto, viene accesa da vivaci sfumature di rosso, una chiara espressione dell’origine vulcanica dell’isola.

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