La riserva della Timpa di Acireale si trova a nord di Capo Mulini fino alla frazione di S. Maria degli Ammalati nel comune di Acireale. È un promontorio di origine vulcanica che si è formato in seguito alla sedimentazione di diversi strati eruttivi di diverse epoche. Nella parte nord di questa timpa si apre la caratteristica Grotta delle Colonne all’interno della quale si trovano pareti con bellissimi basalti colonnari a sezione poligonale. L’estensione di questa riserva è di 225 ettari suddivisi in zona A e zona B. Parte della riserva si trova a ridosso della costa ( circa sei chilometri).
Il territorio si presenta conservato ed incontaminato seppur all’interno di un contesto molto antropizzato come la costa catanese. A piedi della parte centrale della riserva di trova un piccolo borgo marinaro, Santa Maria la Scala, al quale si può giungere percorrendo una scala che parte dalla città di Acireale e attraversa tutta la sezione centrale della timpa.
Per quel che concerne la flora questa è composta prevalentemente da macchia mediterranea con il carrubbo, lentisco, ginestra, mirto, alaterno, olivastro e nelle zone inaccessibili si trovano anche l’asparago pungente e la stracciabraghe. Lungo i viottoli crescono piante come ailanto e gelso da carta. La pianta che domina nella riserva è l’euforbia arborea che si trova sulle rocce con edera, vitalba, capperi e fichi d’india.
In questa riserva vivono numerose specie di animali, per l’avifauna troviamo l’assiolo, capinera, cinciallegra e occhiocotto. Vicino le rive del mare è possibile ammirare il martin pescatore e durante le migrazioni grandi rapaci e aironi. All’interno della riserva si trova anche l’istrice.
