La Riserva Naturale di Pantelleria si trova sull’omonima isola nella provincia di Trapani. Ha una superficie di circa 2.700 ettari ed è gestita dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia. è stata istituita nel 1998 e divisa in due aree Zona A “Riserva” e zona B “preriserva”. Questa meravigliosa isola si trova nel canale di Sicilia e, anche se solo per una decina di chilometri, è più vicina alle coste africane che non a quelle italiane.
È un’isola di origine vulcanica che si è formata in seguito al contatto tra l’Africa e l’Europa. L’ultima eruzione è datata 1891 ma oggi giorno si possono osservare solo fenomeni vulcanici secondari come le sorgenti termali, le mofete e le fumarole alcune delle quali sono spettacolari come Favara Grande. Altre fumarole si trovano all’interno di grotte e per questo molto suggestive e chiamate “stufe”. In questi posti si creano delle vere e proprie saune naturali come quella di Grotta Benikulà e la Stufa di Khazèn. Unico lago dell’isola è lo Specchio di Venere che si trova nella parte centro settentrionale ed è alimentato in parte dalle precipitazioni atmosferiche ed in parte da sorgenti sotterranee. Sulle rive di questo lago si trovano anche delle sorgenti di acque termali calde. Un vero e proprio paradiso dove i visitatori possono trascorrere delle ore di pieno relax.
Al paesaggio naturale si uniscono anche degli elementi costruiti dall’uomo che si armonizzano amabilmente come giardini panteschi e i dammusi(abitazioni tipiche dell’isola costruite con pietre laviche). La maggior parte di questa zona è coltivata con capperi e vigne dalle quali di produce uva passa e vino come il moscato passito. Su quest’isola è possibile incontrare anche ruderi che testimoniano la presenza di antiche civiltà come le tombe bizantine e la necropoli di Sesi. In questa riserva si trovano tantissime specie vegetali che cambiano a seconda del micro ambiente di riferimento.
Sulle falesie si trovano il finocchio di mare, il ginestrino delle scogliere, l’erba franca pelosa, la timelea barbosa e il limonio di Pantelleria. Nelle vicinanze delle scogliere si trovano il perpetuino di Pantelleria e la violacciocca di Pantelleria. Sulle rive dello Specchio di Venere cresce lo zigolo levigato, la lisca terminale e il limonio densissimo che è presente solo un questa parte dell’isola.
La parte interna di Pantelleria è dominata dalla macchia mediterranea con euforbia arborescente, periploca minore, ginepro e mirto ma anche leccio, lentisco, fillirea, alaterno, caprifoglio mediterraneo, erica arborea e corbezzolo. Tra i 300 e gli 800 metri si incontra una pineta mista formata da pino d’Aleppo, pino marittimo e ginestra di Pantelleria. Anche la fauna si presenta molto varia. Tra i mammiferi possiamo annoverare il coniglio selvatico mentre sulle rive dello Specchio di Venere vivono due invertebrati quali il grillotalpa e la cinezia. E’ molto importante ricordare che l’isola di Pantelleria è l’unica stazione a livello europeo di cinciallegra algerina, l’unica a livello italiano di beccamoschino iberico e l’unica siciliana di colubro ferro di cavallo.
