Giardino della Kolymbetra

Giardino della Kolymbetra

Nel cuore dell’incantevole Valle dei templi si estende il Giardino della Kolymbetra, un sito archeologico dell’importanza smisurata, a livello naturalistico e paesaggistico.

Nell’anno 1999 il Giardino della Kolymbetra è stato affidato al Fondo Ambiente Italiano (FAI) che è riuscito a porre fine allo stato di abbandono ed è riuscito ad esaltare la bellezza di questo posto.

Grazie al lavoro del FAI sono stati scoperti diversi ipogei, delle gallerie artificiali che avevano funzione di raccogliere le acque che trasudavano dalla roccia porosa e di convogliarle tramite un sistema di cunicoli, dalla collina verso il bacino della Kolymbetra, alimentando costantemente la piscina.

Storia del Giardino della Kolymbetra

Giardino della Kolymbetra - (Foto di Alfredo Rossi)Questo giardino era un luogo di villeggiatura scelta da diversi tiranni del posto ma era anche un privilegiato punto di incontro per tutti gli abitanti della città. E’ qui che le donne si recavano per lavare i panni ed è sempre qui che si recavano tutti coloro che volevano rinfrescarsi e rilassarsi nelle acque della piscina. Fu in seguito alla costruzione di questo meraviglioso giardino che iniziarono a prendere vita i templi e pian piano questo posto sarebbe diventato il cuore della cultura akragatina. In seguito alla guerra di Himera la piscina fu interrata e trasformata in orto il quale diventò una ricca area coltivabile per la quale vennero adattati gli ipogei, sfruttati per uso agricolo.

Intorno al 1100 d.C., il Giardino venne trasformato in un canneto, dove veniva coltivata la canna da zucchero. Tommaso Fazello, uno storico e frate domenicano, racconta che intorno al XVI secolo il Giardino di Kolymbetra diventò un horti abatiae, cioè l’orto del vicino convento della Badia Bassa.

Tra il settecento e l’ottocento, nel momento in cui in Sicilia si diffuse la coltivazione degli alberi da frutto questo giardino fu destinato agli agrumi. Nel 2007 e nel 2009 il Giardino della Kolymbetra è entrato nella classifica de “ Il Parco Più Bello d’Italia”, collocandosi fra i 10 finalisti del concorso.

Giardino della Kolymbetra

Il Giardino della Kolymbetra si estende per circa cinque ettari, nel punto più basso della vallata e ospita una ricca varierà agraria: agrumi, carrubi, pistacchi, gelsi, noci, melograni, banani, ulivi, mirti, allori, lentischi, lecci, euforbie, ginestre, palme nane, tutto l’anno un’esplosione di colori che accoglie in modo allegro e piacevoli tutti coloro che si spingono nella ricerca del bello.

Un posto molto significativo che un tempo ha accolto i grandi personaggi della storia e oggi incanta tutti con la sua bellezza.
E’ possibile dividere questo posto in cinque zone, quella dell’agrumeto, quella di piante tipiche della macchia mediterranea, quella con vegetazione ripariale e quella con vegetazione rupestre. Ognuna di queste zone ospita i suoi frutti, profumate e pregiati, e le piante in primavera esplodono di colori e donano uno spettacolo ancor più affascinante ed incantevole.

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