Visitare la Sicilia: come arrivare e quando andare

Visitare la Sicilia: come arrivare e quando andare

La Sicilia è una terra antica, da sempre crocevia di popoli e culture diverse. Su quest’isola si sono svolte vicende importantissime per la storia italiana ed europea, e gli strascichi di un passato difficile ma al tempo stesso glorioso sono ancora visibili nelle sue città più belle.

Visitare la Sicilia vuol dire fare un tuffo nel passato, nelle tradizioni millenarie, nelle importazioni e nell’animo splendido dei suoi abitanti, vivendo un’esperienza unica, che rimane nel cuore e che difficilmente si può dimenticare.

Come arrivare in Sicilia

Ma per esplorare questo luogo fantastico, si deve prima arrivare sull’isola. Per farlo esistono diversi modi. Il più veloce è sicuramente l’aereo: l’isola, infatti, è servita da diversi aeroporti, che la collegano con tutta l’Italia e con l’Europa intera.

Un’alternativa al viaggio in aereo è la nave. Dai principali porti italiani partono quotidianamente traghetti per la Sicilia, che viaggiano sia di giorno che di notte, e che permettono di portare comodamente e facilmente con sé la propria macchina o i propri animali domestici per poi muoversi liberamente sull’isola, senza doversi adattare a orari e limitazioni, dettate dai mezzi pubblici.

Ci sono molte opzioni di prenotazione traghetti per la Sicilia, e ognuno può trovare quella migliore per le proprie esigenze, sia finanziarie che logistiche.

Quando visitare la Sicilia

La Sicilia è una regione che si può visitare tutto l’anno. Quello che cambia sono i suoi highlights. Infatti, se in estate le spiagge la fanno da padrona, in primavera e in autunno si può godere di una temperatura più gradevole, di meno turismo e di una calma generale più diffusa.

Queste stagioni sono ideali sia per chi vuole visitare le principali città siciliane, sia per chi vuole dedicare una parte della sua vacanza all’esplorazione dei siti archeologici e all’escursionismo.

Infine, in inverno la Sicilia si può visitare per cogliere il suo lato più inedito, fatto di tradizioni natalizie e temperature miti che sembrano irreali rispetto alla rigidità del resto d’Italia.

Cosa vedere in Sicilia

Definire in poche righe cosa c’è da vedere in Sicilia è praticamente impossibile, perché quest’isola offre una quantità enorme sia di attività che di luoghi iconici e che meritano una visita.

Sicuramente, meritano di essere menzionate le sue città più belle, come Palermo, Trapani, Siracusa, tra le più famose in tutto il mondo, ma anche Messina, Taormina, Catania, Agrigento e Ragusa.

Allo stesso modo però, non si possono tralasciare le sue località naturalistiche più interessanti, come le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, le spiagge di San Vito Lo Capo e i Giardini Naxos.

La Sicilia poi, è un’isola che racconta una storia antica e influenzata da diverse culture, trovandosi al centro del Mediterraneo ed essendo stata, da sempre, un punto strategico per commerci e rapporti internazionali. Per questo meritano assolutamente una visita i suoi siti archeologici più importanti, come la Valle dei Templi di Agrigento e i siti archeologici di Segesta e Selinunte.

Insomma, in quest’isola non si corre mai il rischio di annoiarsi, tra tutte le cose che ci sono da vedere e le attività che si possono fare. Infine, non ci si deve dimenticare dell’antichissima e gustosissima tradizione culinaria siciliana, che porta in tavola sapori decisi, che parlano di mare e natura, di dolce e di salato, di speziato e di delicato.

error: Contenuto protetto!