Ormai ci stiamo avviando verso la fine dell’estate, e la maggior parte di noi ha già trascorso le proprie ferie estive. A volte però queste vengono ritardate fino a settembre inoltrato, mese di bassa stagione ma con temperature sempre più estive: c’è ancora tempo, anche approfittando di prezzi tendenzialmente più contenuti, per concedersi una vacanza estiva, magari approfittando delle tante mete nel Mediterraneo che sono state protagoniste in questa estate.
Una delle mete più apprezzate nel 2024 è stata il Portogallo: nel solo mese di giugno sono state registrate oltre tre milioni di presenze, un aumento rispetto al mese precedente di quasi il 7%. Il paese lusitano è uno di quelli maggiormente colpiti dall’overtourism, e questo si prospetta essere l’anno del ritorno ai record consecutivi di presenze dopo lo stop tra 2020 e 2022. Le mete più gettonate sono state come sempre Porto e Lisbona, molto attive anche sul piano del turismo culturale ed enogastronomico, mentre la regione dell’Algarve è la preferita per il turismo balneare. Molto in crescita risulta essere l’arcipelago delle Azzorre, che offre un soggiorno balneare meno caotico e immerso nell’Atlantico. Vale la pena pensare anche a una visita a Coimbra: città universitaria dall’impianto urbanistico medievale, conserva ancora oggi architetture tipiche in un contesto turistico vivace.
Nel 2024 un’altra meta molto considerata per i viaggi last minute è la Grecia. Stando a recenti dati, in questa peculiare classifica la Grecia è nelle prime posizioni insieme alla Spagna, mentre altre mete come Croazia ed Egitto risultano meno attraenti per la coda dell’estate. Ad ogni modo, la Grecia si conferma una meta tra le più apprezzate per i flussi turistici, in particolar modo quelli diretti verso le isole maggiori. L’arcipelago delle Cicladi rimane sempre il più gettonato con in testa Mykonos e Santorini, ma anche Milos e Fonegandros. In ascesa risultano essere Zante e Cefalonia, nelle isole Ionie, e anche Creta: l’isola più grande del paese, grazie a spiagge come Elafonissi e Balos, è protagonista del turismo balenare. Menzione a parte merita Atene, che proprio intorno a settembre comincia a vedere calare il numero di presenze: si tratta di uno dei periodi migliori per godere dell’enorme numero di siti archeologici e musei. La recente notizia della collaborazione tra Ente del Turismo greco e Netflix non fa che sottolineare come il paese veda nel turismo, anche last minute, una risorsa importantissima.
Abbiamo accennato al fatto che la Spagna sia molto apprezzata come meta per vacanze last minute: difficile possa essere diversamente, dato che si tratta di uno dei paesi mediterranei che, insieme all’Italia, vanta la maggior varietà di attrazioni turistiche in grado di soddisfare le aspettative di qualsiasi vacanziere. Nel 2024 la zona più visitata si è confermata essere l’arcipelago delle Canarie, anch’esse alle prese con un generale ripensamento delle presenze turistiche: solo lo scorso anno si sono contati 14 milioni di turisti, a fronte di una popolazione residente complessiva di poco più di due milioni. Ma anche le città continentali attraggono tantissimi viaggiatori, prima tra tutte Barcellona: la capitale della Catalogna rappresenta perfettamente l’offerta variegata della Spagna. Coesistono affascinanti mete balneari con una città ricca di storia e, soprattutto d’estate, importante appuntamenti internazionali: è il caso della tappa estiva dello European Poker Tour, un appuntamento ormai classico del più importante circuito di poker sportivo continentale capace di attirare migliaia di professionisti e semplici appassionati, e del Gran Premio di Catalogna di MotoGP, in calendario per la fine dell’estate e di scena a Montmelò.
Spostiamoci infine in Italia, dove abbiamo già accennato che la Sicilia riveste un ruolo da protagonista tra le mete estive last minute. Insieme a Sardegna e Puglia, infatti, l’isola offre tantissime mete adatte a soddisfare ogni turista, e non cessa mai di affascinare anche in occasione di viaggi in bassa stagione. Meta soprattutto di turismo interno, non mancano gli stranieri: le presenze di turisti internazionali in Sicilia nel 2023 sono aumentate di quasi il 6% rispetto al 2022, e tutto lascia presagire che quest’estate i numeri possano crescere ulteriormente. Tra le mete più apprezzate, spiccano quelle storiche e archeologiche con la Valle dei Templi di Agrigento, Taormina e Siracusa in testa, ma anche le città più popolose come Palermo e Messina. La Sicilia risulta essere anche una delle prime mete in Italia per turismo enogastronomico, sia tra gli italiani che tra gli stranieri. È in particolare la produzione vinicola locale ad attirare tante presenze di intenditori e appassionati, e proprio a settembre si concentrano numerose fiere ed eventi volti a far conoscere le eccellenze regionali. Un ottimo motivo per inserire la Sicilia tra le mete per un viaggio di fine estate.
