Mentre continua la strage silenziosa nel Mediterraneo, dove ormai non si contano più i naufragi di migranti, a Palermo l’accoglienza e la lotta per l’affermazione dei diritti umani e civili si fanno carne viva dando appuntamento ai cittadini, il 12 marzo alle 10:30, sulla scalinata del Teatro Massimo, in piazza Verdi, per una Giornata di commemorazione delle vittime del naufragio di Cutro e di tutte le vittime delle migrazioni.
L’incontro intende creare un momento di comunione e preghiera per il diritto alla vita, all’inclusione sociale e all’accoglienza per tutti coloro i quali sono costretti a subire violazioni dei diritti umani nella propria terra natia. Sui gradini del teatro i partecipanti stenderanno insieme indumenti, scarpe e oggetti per la creazione di un’installazione d’arte temporanea che commemori le vittime delle tragedie in mare. La performance è coordinata dal regista palermitano Alessandro Ienzi, fondatore e direttore della compagnia teatrale Raizes Teatro, che con l’associazione L’Alloro Fest organizza l’evento, al quale aderiscono Legacoop e la CGIL Palermo. Seguiranno interventi a microfono aperto.