Disability Pride Palermo 2023

Disability Pride Palermo 2023

Il Disability Pride Palermo  si svolgerà il 21 e 22 ottobre 2023. La manifestazione è  nata negli Stati Uniti negli anni ’90; in Italia ha preso forma nel 2015 proprio in Sicilia con l’Handy Pride a Ragusa e provincia ed è già stata a Palermo, in forma stanziale, ai Cantieri Culturali della Zisa nel 2016. Il comitato promotore siciliano, nato agli Stati Genderali LGBTQIAP+&Disability nel luglio del 2022, si è consolidato partecipando alla parata organizzata dal Coordinamento Palermo Pride il 24 giugno scorso.

Quest’anno, Palermo è l’ultima tappa di ben 7 Disability Pride dopo quelli di Torino, Genova, Milano, Taranto, Roma e Bologna.

Disability Pride

Il comitato promotore siciliano, nato agli Stati Genderali LGBTQIAP+&Disability nel luglio del 2022, si è consolidato partecipando con una Lapa (Ape car) allegorica alla parata organizzata dal Coordinamento Palermo Pride il 24 giugno scorso insieme a Bohemian Circus, Smash Repression Sicilia e alle Poison Kittens, che con i loro pattini a rotelle hanno contribuito a mappare le strade e i marciapiedi lungo il percorso, segnalando le relative barriere.

Il Disability Pride Palermo 2023 prevede, per sabato 21 ottobre, tre tavoli di lavoro tematici ai Cantieri Culturali della Zisa nella sala conferenze del Cre.Zi.Plus rispettivamente su barriere architettoniche e sensoriali, Vita Indipendente tra assistenza e autonomia, disabilità invisibili e neurodivergenze. A seguire, la plenaria conclusiva e un concerto di piano alla Bottega 4.

Domenica 22 ottobre si scende in strada per una Parata colorata e inclusiva, in testa ci sarà un trenino turistico per le persone con difficoltà motorie e per chi si stanca, accompagnato da artisti di strada e musica live di Cous Cous Cumbia, Tempo MC (beatbox) e dai Ragazzi Beyfal. Lungo il corteo è prevista una safe area più tranquilla e meno rumorosa, nella quale trovare acqua fresca, tappi anti rumore, info sull’assistenza e la mappa dell’accessibilità (vi sono segnati pure i bagni accessibili lungo il percorso), con le zone di decompressione o di defaticamento.

IL PERCORSO

La partenza della parata è prevista dal Politeama Garibaldi, con tappa al Teatro Massimo e ai Quattro Canti, dove si incontrerà con il gruppo itinerante Sambazita dei Ballarò Buskers, che la accompagneranno a Piazza Pretoria. Per la conclusione della manifestazione previsti interventi voce, visual show, performance, musica e sfilata di moda divergente e divertente, presentati dalla madrina del Disability Pride Palermo ‘23, la modella e influencer Federica Bambaci, in arrivo dalla costa messinese, e da Domenico Pecoraro dell’AssociazioneSolidarietà ODV Prizzi, in rappresentanza delle aree montane interne.

Varie le iniziative di avvicinamento al Disability Pride Palermo 2023.

Dopo quella del 12 ottobre, al bar Spina, aperitivo operativo e dj set, il 19 ottobre, sempre da Spina, presentazione del libro “Decostruzione antiabilista” di Claudia Maltese e Gresa Fazliu e, di seguito, performance di danza inclusiva e dj set di Andrey a.k.a. Dj Rey – Disabili Pirata Crew e Abbatti le Barriere dalla Lombardia.

Il 20 ottobre, presentazione del libro ‘Vedremo’ di Maria Lucia Parisi, da Reggio Calabria al Liceo Regina Margherita; la quinta edizione del convegno Disability Care all’Università di Palermo (viale delle Scienze, Edificio 12) su tecnologie e servizi socio-sanitari e la Scarrozzata della Movida, tour in carrozzina per i locali del centro storico e tappa al Ballarò Buskers, dove è prevista un’area accessibile per gli spettacoli serali in Piazza San Nicolò all’Albergheria.

Documento Politico

Nel nostro Paese, oggi più che in passato, fenomeni di esclusione e discriminazione colpiscono le persone con disabilità e tutte le soggettività divergenti dall’idea di norma. Per questo motivo è il momento di unirci, come persone con disabilità motorie, sensoriali, cognitive, invisibili e neurodivergenti, ma anche come attivist3, non solo per rivendicare i diritti che ci sono negati, ma anche per allearci con altre soggettività e comunità marginalizzate quali ad esempio le persone LGBTQIA+, con i nostri fratelli o sorelle migranti e con chi ogni giorno opera e lotta nei quartieri, sul lavoro, nelle scuole, nelle università, nelle strutture sanitarie, nei servizi socio-assistenziali e nel volontariato.

A Palermo il 21 e 22 ottobre saranno due giornate di rivendicazione contro l’abilismo strisciante, il razzismo, l’omobilesbotransfobia e il patriarcato. L’obiettivo della manifestazione non è soltanto ottenere l’ascolto da parte di governo e istituzioni locali, ma costruire insieme una società meno escludente e disabilitante, per far sì che le persone marginalizzate abbiano tutte le opportunità per vivere degnamente, consapevoli che sono le collettività, i popoli a ridisegnare il proprio futuro e, insieme, i sogni si possono realizzare!

Le persone con disabilità, che attualmente sono 1 su 6, non vogliono più sottostare ad una logica che le identifica con le loro disabilità. Le stime puntano dritte a 1 su 4 per il 2030. Considerando famiglie, caregivers, figure professionali in ambiti socio-assistenziali, infermieristici e clinici e le molte altre persone coinvolte nei diversi mondi delle disabilità, il dato precedente cresce al punto di comprendere davvero tutt3!

Giacomo Sicurello, coordinatore: “Nel 2023 non si può più tollerare che ci siano barriere fisiche e culturali al godimento di beni e servizi, non si può tollerare che ancora oggi non sia permesso accedere, assistiti o in autonomia, ad istruzione, lavoro.
I PEBA, Piani di Eliminazione Barriere Architettoniche, sono legge dal 1986 e i Comuni li avrebbero dovuto redigere entro un anno, pena il commissariamento ad acta. E così Abbatti le Barriere arriva in Sicilia, perché non si può procrastinare oltre l’accessibilità universale, conditio minima necessaria alla piena inclusione, da raggiungere con percorsi personalizzati di Vita Indipendente, che soddisfino le esigenze peculiari di assistenza e di ausili e strategie per l’autonomia delle persone con disabilità e attraverso approcci antipsichiatrici e di deistituzionalizzazione o di demarginalizzazione per chi è ‘reclus3’ in casa’.”

Anna Patti, portavoce: “Non è più pensabile dover adattare il proprio corpo agli spazi dove i corpi non conformi non sono stati previsti, ma è indispensabile costruire insieme spazi accessibili, inclusivi e sicuri a misura delle esigenze di tutt3. Per le strade, nelle scuole, al bar, in vacanza, ai concerti non si può essere sempre invisibil3 o nascost3. Nelle assemblee, nelle piazze, nelle lotte degli alleat3 bisogna che ci sia spazio anche per le persone con disabilità, perché fanno parte di quelle lotte in maniera intersezionale. Disabilità e sessualità non devono più rappresentare un ossimoro, ma si può decostruire uno stigma iniziando a dire che tutti i corpi hanno il diritto di piacere, di piacersi e di provare piacere.”

Rosario Becchina, portavoce: “Siamo decerebrat*, storp*, orb*, sord*, zopp*, spastic*, siamo matt*, siamo queer e non ne abbiamo alcuna vergogna, gli insulti che ci vengono rivolti li rimandiamo al mittente e li facciamo nostri. Nessuna vergogna, nessuna resa. Nessuna resa, mai, anche quando avremo ottenuto il rispetto che meritiamo, sempre al fianco di chi viene esclusə o emarginatə. Il 21 e 22 Ottobre non sarà solo il Disability Pride, ma il Pride di chi guardate con disprezzo e commiserazione, degli esclusi, delle persone LGBTQIA+, dei migranti, sarà un Pride determinato che confluirà nel corteo contro la guerra del 21 ottobre e che, variegato e sociale, il 22 ottobre si unirà al Ballarò Buskers, che quest’anno ha proprio il bel titolo a tema: ‘Spazi di Cura, Cura degli Spazi’.”

Non potete davvero mancare: “Non ti Abbattere, ma Abbatti le Barriere!” SOL3 SIAMO FRAGILI, INSIEME SAREMO MAREA

Coordinamento Disability Pride Palermo

Si può aderire rispondendo a disabilitypridepalermo@gmail.com , indicando nome della realtà, referente/i, con e-mail e numero di telefono; per l’adesione e la registrazione ai tavoli sarà inviato un modulo da compilare on-line.

Si può sostenere attraverso donazioni dirette ai banchetti, con sponsorizzazioni eticamente affini o tramite il crowdfunding produzioni dal basso: https://www.produzionidalbasso.com/project/disability-pride-palermo/
Contributo volontario consigliato per affrontare le varie spese organizzative: associazioni/gruppi: a partire da 50€ – aziende/sponsor/enti: a partire da 100€ prenota la tua maglietta donando e scrivendoci per colore e taglia: da 15 € in su

Si può contribuire alla buona riuscita dell’evento con contributi materiali e immateriali che possano arricchire di contenuti ed esperienze le diverse iniziative.

Si può condividere su chat e social per organizzare per promuovere l’evento:
instagram: https://www.instagram.com/disabilitypridepalermo/
facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61551791218195

Contatti con l’organizzazione:
disabilitypridepalermo@gmail.com – whatsapp: 328 0872073 (coordinatore Giacomo Sicurello)

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