Sguardi in bilico, doppia personale di Stefano Canzoneri e Nicola Console

Sguardi in bilico, doppia personale di Stefano Canzoneri e Nicola Console

La Galleria La Piana Arte Contemporanea, da sempre attenta alla qualità e alla coerenza poetica delle ricerche artistiche, con particolare attenzione all’arte figurativa e agli artisti siciliani attivi nel panorama nazionale, presenta Sguardi in bilico, doppia personale di Stefano Canzoneri e Nicola Console, a cura di Francesco Piazza. La mostra sara’inaugurata Sabato 24 maggio alle ore 18.00 presso gli spazi della galleria La Piana in via I.La Lumia 79 a Palermo.

Il titolo Sguardi in bilico evoca la condizione sospesa e instabile che attraversa le opere dei due artisti: una pittura che abita la soglia tra ciò che si mostra e ciò che sfugge, in un continuo slittamento tra presenza e sparizione.

Stefano Canzoneri (Palermo) è pittore e scenografo del Teatro Massimo di Palermo. La sua ricerca si fonda su una pittura densa, materica e stratificata, dove oggetti quotidiani — vasi, bottiglie, caffettiere — emergono come presenze residuali, sospese tra il ricordo e la scomparsa. Privati di un contesto narrativo, questi elementi assumono il carattere di apparizioni effimere, resistendo all’oblio e al tempo stesso lasciando trasparire la loro fragilità. La sua pittura abita un tempo interrotto, carico di tensione, in cui la forma sembra sempre prossima a disfarsi.

Nicola Console (Palermo) vive e lavora a Milano. Artista poliedrico, si muove tra pittura, disegno e scenografia. La sua ricerca è segnata da una rarefazione estrema: le figure sembrano emergere dal nulla, immerse in atmosfere sospese, come impronte di un’apparizione destinata a svanire. Nei suoi lavori il confine tra figura e sfondo si dissolve, lasciando affiorare volti e presenze che vibrano lungo una linea sottile tra memoria e oblio, evocando una fragile tensione emotiva che sedimenta nel gesto pittorico.

A proposito della mostra, il curatore Francesco Piazza scrive:
«Il dialogo fra Canzoneri e Console si compie in una condizione di instabilità percettiva, dove le immagini emergono per subito disgregarsi, presenze che si impongono e al contempo tradiscono la loro consistenza, dissolvendosi nel tentativo di fissarsi. La loro pittura non restituisce il mondo, ma ne scompone e ricompone continuamente le apparenze, indagando le ambiguità del vedere e la fragilità di ogni forma, sospesa in uno spazio di tensione in cui il visibile sfugge alla presa e rivela l’inquietudine originaria della percezione.»

La mostra sarà visitabile fino al 14 Giugno 2025 nei seguenti giorni e orari:

Lun-Ven: 10.30/13.00-16.30 /20.00   

 Sabato 11.00/13.00  

Merc.Mattina Chiuso

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