10° edizione della “Festa della mietitura”

10° edizione della “Festa della mietitura”

Torna domenica 8 luglio, con la 10° edizione, la “Festa della mietitura” sulle colline di Gioiosa Marea (ME). Nei campi della contrada Landro, a pochi chilometri da Patti e dall’abitato di San Giorgio di Gioiosa Marea, si rivivrà quello che era un vero e proprio rito: la mietitura del grano accompagnata da giochi, musica e canti, con la raccolta a mano come veniva effettuata fino agli anni ’50. L’iniziativa, promossa dall’associazione La Spiga, ci porterà a rivivere per il decimo anno consecutivo i momenti di vita agreste legati alla mietitura del grano, con la partecipazione attiva alla raccolta delle spighe, laboratori, degustazioni di prodotti tipici locali, il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato tradizionale, musica e flolklore con il gruppo folk Il Meliuso di Gioiosa Marea.

Quest’anno, la manifestazione si pregia di un importante riconoscimento del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. L’iniziativa contribuisce, infatti, a promuovere la Dieta Mediterranea, riconosciuta nel 2010 quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. La dieta mediterranea comprende una serie di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina e soprattutto la condivisione e consumo di cibo. Mangiare insieme è la base dell’identità culturale e della continuità delle comunità nel bacino Mediterraneo: enfatizza i valori dell’ospitalità, del vicinato, del dialogo interculturale e della creatività e rappresenta un modo di vivere guidato dal rispetto della diversità.
La Festa della mietitura sarà quindi una grande festa dedicata al buon cibo e alle tradizioni, uno spaccato di Sicilia rurale e autentica con uno sguardo verso il futuro.

Di seguito il programma dettagliato della manifestazione.

PROGRAMMA

  • 16.00 apertura mercato del contadino
  • 16.30 laboratorio didattico sensoriale “grani antichi”
  • 17.00 mietitura del grano
  • 18.00 convegno “Grani antichi nella Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco da salvaguardare”
  • 20.00 degustazione di maccheroni caserecci e gara di dolci
  • 20.30 spettacolo folkloristico a cura del gruppo Il Meliuso
  • 21.30 serata danzante
  • 22.30 premiazioni e sorteggio

Fonte: Roberta Fonti (Giornalista)

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