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La Riserva Naturale dello Zingaro è stata istituita con la legge regionale 98/81 ed è la prima della regione Sicilia ad essere affidata all’Azienda Regionale Foreste Demaniali. Questa meravigliosa riserva si estende lungo la costa occidentale del Golfo di Castellammare che si apre nel Tirreno.

La maggior parte di questa riserva ricade nel comune di San Vito lo Capo e in minor parte in quello di Castellammare e all’interno è possibile visitare, oltre le bellezze naturali, anche un Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare e il Museo della Civiltà Contadina. La superficie totale di questa riserva è pari a 1650 ettari che si estendono per 7 chilometri di costa caratterizzata da numerose calette e falesie che si buttano ripide nel mare.

La struttura del territorio di questa riserva è il risultato del sapiente lavoro della natura e dell’uomo che fino a prima dell’istituzione ne aveva coltivato ogni piccolo tratto. Questa riserva incanta per la sua bellezza fatta di colori intensi presenti in ogni stagione, calette bianche che contrastano con il mare azzurro e il verde della macchia mediterranea. Le calette sembrano delle piccole nicchie scavate sulle muraglie dolomitiche e tra le più importanti abbiamo: Cala della Capreria, Cala del Varo, Calo della Disa o Zingaro, Cala Beretta, Cala Marinella, Cala Torre dell’Uzzo e Tonnarella dell’Uzzo.

In questa riserva anche il mare ricopre importanza fondamentale con i suoi cunicoli e grotte sommerse di enorme importanza e fascino come la Grotta del Colombaccio, Grotta della Corvina, Grotta della Craperia, Grotta della Mustia e Grotta della Ficarella. Ovviamente in questo tratto di mare è stato vietato introdurre fucili, canne da pesca e qualsiasi strumento di cattura. Per ciò che concerne la flora in questi posti è possibile ammirare specie molto comuni della macchia mediterranea ma anche altre di enorme interesse: Limonio, perpetuino, garofanino, fiordaliso di Sicilia, Brassica bivoniana, Helichrysum pendulum, finocchiella, cavolo selvaggio, erba perla, vilucchio turco e il rarissimo limonio di Todaro, più diffuse la gariga a palma nana.

Molti tratti sono dominati dalla prateria con barboncino mediterraneo e disa. Lungo le pendici settentrionali del Monte Passo si può ammirare una plurisecolare pianta di edera. Delle piccole aree sono lasciate all’agricoltura. Anche la fauna è ugualmente ricca e vanto della riserva è l’aquila Bonelli, inoltre vivono in questi posti il falco pellegrino, la coturnice di Sicilia, la poiana, il gheppio, il barbagianni, l’allocco e la civetta. Ma oltre i rapaci vi sono anche i gabbiani che vivono in prossimità dell’acqua, la cinciallegra tra gli arbusti, l’upupa, lo scricciolo, lo zigolo e l’usignolo di fiume. Altri piccoli animali che si possono incontrare durante l’escursione della riserva sono il coniglio, la donnola, il riccio, la volpe e l’istrice. Tra i rettili vi sono il biacco, il saettone, la coronella e la vipera.

Info turistiche

La Riserva presenta due ingressi, uno da Scopello (ingresso principale, più attrezzato dal punto di vista ricettivo) e uno da San Vito Lo Capo.

– Per accedere alla Riserva da Sud, arrivando in automobile dall’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, scegliere l’uscita per Castellammare del Golfo e proseguire sulla Strada Statale 187 in direzione Trapani. Imboccare, dopo circa 4 Km, lo svincolo per Scopello che conduce fino alla costa. Giunti alla località Guidaloca, si prosegue sino a raggiungere e superare la Tonnara di Scopello e i suoi magnifici faraglioni. Dopo pochi km si incontra la galleria che segna l’ingresso a Sud della Riserva. Lasciata l’automobile nell’apposito parcheggio, si prosegue a piedi, a partire da Cala di Mazzo di Sciacca, attraverso i sentieri della Riserva.

– Per accedere alla Riserva da Nord, è invece necessario seguire la Strada Statale 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo e da qui, facendo il periplo della penisola, arrivare al parcheggio della Riserva, ubicato a circa 500 metri dalla Tonnarella dell’Uzzo.

Tariffe Riserva dello Zingaro

Biglietto intero: 5 euro
Biglietto ridotto: (ragazzi fino ai 14 anni e militari di leva) 3 euro
Biglietto speciale: (scolaresche, gruppi di allievi di corsi di formazione) 1 euro
Biglietto gratuito: (cittadini italiani di età superiore ai 65 anni, bambini di tutte le nazioni di età inferiore ai 10 anni, forze dell’ordine in servizio)

I visitatori sono tenuti a conservare il biglietto per tutta la durata della visita.

Cosa vedere nella Riserva dello Zingaro

All’interno della riserva si trovano il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare, il Museo della Civiltà Contadina, dove è riprodotto il ciclo completo del grano, il Centro di Educazione Ambientale, due aree attrezzate una all’ungresso sud ed una a nord caseggiati rurali adibiti al bivacco.

Orari di Apertura

Lunedì

08:00 - 16:00

Martedì

08:00 - 16:00

Mercoledì

08:00 - 16:00

Giovedì

08:00 - 16:00

Venerdì

08:00 - 16:00

Sabato

08:00 - 16:00

Domenica

08:00 - 16:00

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