La Riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto è un massiccio montuoso formato da rocce calcaree e pareti silicee le quali si sono formate in seguito al sedimentarsi di diversi elementi. Su Pizzo Cane esistono delle intrusioni vulcaniche che arrivano ad affiorare.
La storia geologica di questi posti è molto ricca e parla, attraverso degli spaccati murali dai quali affiorano scisti silicei, delle forze tettoniche alla quale la crosta terrestre è costantemente sottoposta. Oltre questi fenomeni non bisogna dimenticare che questi posti sono continuamente sottoposti all’erosione degli agenti atmosferici che hanno causato sia alcune formazioni superficiali, tra cui i corsi d’acqua stagionali, che di alcune cavità come le grotte.
Le grotte più importanti sono la Grotta Brigli, Grotta Mazzamuto e la Grotta Leone. Gli ambienti di fronte ai quali ci si trova sono molto diversi, da quello rupestre a quello vallivo, a quello costituito da boschi ed altri. È una delle riserve più interessanti della provincia di Palermo grazie ai numerosi reperti che sono stati ritrovati e che testimoniano la presenza in queste zone fin dalla preistoria. Durante il XII secolo questa area era molto fertile e ricca di colture e di borghi agricoli, abbandonati man mano. Nel 300’ vi fu impiantata anche una tonnara che ha cessato di lavorare nel 1971 e trasformata in un complesso alberghiero vicino al quale si trova il Castello ancora oggi in buono stato di conservazione.
La flora di questi incantati e meravigliosi posti è composta in prevalenza da leccio, quercia da sughero e querce caducifoglie miste a orniello, acero campestre e acero trilobo. Nel sottobosco è possibile trovare cespugli di rosacee tipici della macchia mediterranea, biancospino comune, erica arborea, ginestra spinosa e citiso trifloro. Molto interessante èla presenza dell’agrifoglio nelle parti più alte. Sui diversi manti erbosi cresce il ciclamino primaverile e la rosa peonia.
Per la fauna ci sono diverse e varie specie: per gli uccelli abbiamo il falco pellegrino , l’aquila reale, capo vaccaio, cince, scriccioli, picchi rossi maggiori e rampichini; tra i mammiferi ci sono il gatto selvatico, la volpe, la donnola, la martora, i roditori e l’istrice; i rettili che vivono queste zone sono le lucertole, i ramarri, il colubro liscio, il biacco e la vipera. Da segnalare la presenza della lepre appenninica che è una particolare specie di lepre che vive nelle piccole valli di alta montagna e nelle aree di macchia mediterranea.
