Nata ad Agrigento, diplomata alla scuola di fumetto, seguo un corso di web design e di fotoreporter che mi aiuterà a concretizzare la mia arte in tutte le sue sfumature.
Black Bacarra è il nome che ho “rubato” alle rarissime rose nere (Black baccara) storpiandolo e rendendolo mio al 100% con dietro un significato ben preciso. Un involucro nero (morte) che all’interno racchiude un esplosione di colori (vita).
Le mie opere sono un mix di fotografia e grafica…
raccontano storie, come in un racconto illustrato e surrealista. Sono dei rebus, possono essere guardate singolarmente, assumendo il loro significato oppure tutte insieme, formando un quadro inquietante della società di oggi.
Tutti portiamo delle maschere ma dietro esse cosa c’è?
Ci sono i sentimenti puri e veritieri…amore e odio, dolore e speranza.
Io sono solo un tramite, una parte delle mie foto rappresenta questo, ma voglio portare il fruitore a porsi delle domande anche su problemi che riguardano il nostro pianeta, trasportando in un mondo surrealista post apocalittico.
Maschere antigas per dire NO alla piaga del nucleare, e le farfalle, che rappresentano la speranza, per urlare forte questo messaggio.