Il complesso dell’Annunziata, a Trapani, nel 1200, quando venne costruita, era una piccola cappella, solo più tardi fu inglobata in un progetto più grande. La facciata è restata quella originale mentre l’interno, durante il XVIII secolo, è stato ristrutturato in uno stile ricco ed elegante, tipico dell’epoca. Anche il campanile fu aggiunto solo in seguito. All’interno la Chiesa è formata da una sola navata con diverse cappelle una dedicata ai pescatori, un’altra ai marinai e in un’altra ancora si trova la statua d’argento del Patrono della città, Sant’Alberto, poi c’è quella del Patriarca San Giuseppe, un’altra dedicata a Santa Teresa e quella “de i Mercadanti”.
Architettura del Complesso dell’Annunziata
Ognuna di queste cappelle presenta rari pregi artistici da non perdere insieme al chiosco che si trova nella parte sinistra, ornato di ben 80 colonne. I portoni di ingresso sono ben otto, posti sui diversi lati della struttura. Una grande sacrestia e una bella scala completano il piano inferiore.
Nella parte superiore si trovano le stanze, dove alloggiano gli uomini di Chiesa e si trovano grandi stanze quali, la biblioteca, il refettorio, numerose officine e diversi chiostri adibiti per diversi usi. Nella parte posteriore dell’altare maggiore si trova una statua in marmo della Madonna di Trapani, molto venerata dai cittadini. Numerosi sono i pellegrinaggi e le visite in questa Chiesa da parte dei numerosi fedeli che la ritengono artefice di numerosi miracoli.
Una leggenda vuole che la Madonna arrivasse dall’isola di Cipro dalla quale scappò per sfuggire ai Mori.
Si fermò a Trapani poiché la nave fu costretta a fermarsi per una violenta tempesta e da lì non andò più via. Tradizione vuole che la prima messa della Quaresima venga celebrata in questa Chiesa.
Questo complesso formato da Chiesa e Convento è uno dei più antichi e più affascinanti dell’intera città.
- Festa della Madonna di Trapani: dal 14 al 16 agosto