Pachino – Siracusa

Pachino – Siracusa

Pachino

Pachino è un comune in provincia di Siracusa. Il nome Pachino deriva dal fenicio “pachum” ed ha il significato di “guardia”. Secondo altri la parola deriverebbe dal greco “paxus” e avrebbe il significato di “fertile”.
Oggi questo nome è strettamente legato a quello del pomodoro ciliegino che è chiamato appunto pachino.

Questo ridente paese si trova nell’estremo sud est della Sicilia a cavallo tra il Mar Mediterraneo e del Mar Ionio con un clima molto mite. Il borgo marinaro più famoso di questo paese è Marzamemi.

Storia di Pachino

Il promontorio di Pachino si è formato più di settanta milioni di anni fa, nel periodo cretaceo.
Stando a quanto ci dicono le fonti storiche pare che questo promontorio fosse abitato sin dalle prime epoche preistoriche. Circa 10.000 anni fa la grotta Corruggi fu abitata e sono stati ritrovati moltissimi reperti archeologici che oggi si trovano nel Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa.

I reperti sono raschiatoi, coltelli, lance, punteruoli, aghi ed altri oggetti.
Durante il neolitico questa grotta, insieme a quella del Fico, fu abitata dall’uomo e così fu anche per le successive età del ferro, del rame e del bronzo fino all’arrivo dei siculi quando le grotte furono abbandonate per le vicine abitazioni rupestri in zona “Cugni di Calafarina”. È in questa zona che nacquero i primi villaggi e di conseguenza le prime necropoli. Nel 750 a. C. questo territorio fu abitato da fenici, punici e greci.

Nel periodo ellenistico furono costruiti diversi templi dei quali oggi si possono ammirare i resti e contrada Cugni è una sorta di Parco Archeologico. Anche il territorio di Pachino ha subito diverse dominazioni e dopo i greci arrivarono i romani, nel 200 d. C. circa e vi restarono fino al 400. I romani trasformarono questa zona in un centro di attività commerciali e di colonizzazione.

Si sviluppò l’agricoltura soprattutto per quel che concerne la coltivazione della vite e del frumento. Dopo i romani fu la volta dei bizantini (300/800 d. C.), degli arabi (800/1090 d. C.) e poi dei normanni.

Gli arabi durante la loro permanenza diedero il nome alla frazione di Marzamemi, costruirono la tonnara, introdussero la coltivazione degli agrumi, bonificarono le zone paludose e completarono l’acquedotto della Torre Xibini.

Il declino cominciò con l’arrivo dei normanni seguiti da aragonesi e angioini. Durante queste dominazioni furono erette diverse fortificazioni a protezione dai pirati.
Dal 1583 al 1714 la Sicilia e il territorio di Pachino si riempì di numerose terre feudali.

La storia di Pachino, così come la conosciamo oggi, inizia nel 1734 quando la famiglia Starrabba di Piazza Armerina decise di risiedere nel territorio di Pachino per poter curare al meglio i propri interessi. Fu la stessa famiglia che nel 1760 circa chiese l’autorizzazione a fondare una città: Pachino.

Cosa vedere a Pachino

Da vedere a Pachino c’è tantissimo.
Tutto dipende dalla scelta che si fa, se si vogliono visitare i monumenti, se si vogliono visitare le zone archeologiche, se si vogliono visitare le diverse location dei film o se si vuole semplicemente sostare sulle bellissime spiagge.

I monumenti più importanti ed interessanti sono: la Chiesa Madre SS. Crocefisso che fu edificata nel 1790 per volere del marchese Vincenzo Starrabba. Ha una struttura semplice con una sola navata e una cappella alla destra dell’abside.

Da visitare sono anche la Torre Scibini del 1449 fatta costruire da Antonio de Xurtino, la Tonnara di Marzamemi, il Palazzo e la Chiesa della tonnara e il Palazzo Tasca una costruzione dell’800 che ha un particolare cortile pavimentato con basole di pietra calcarea.

Le zone archeologiche sono quella della Grotta Corruggi, le fosse per la raccolta dell’acqua piovana, la Grotta del Fico, la Grotta Calafarina, le necropoli, i basamenti di capanne, il tempio greco e il villaggio romano.

Le location cinematografiche sono diverse, c’è la location dove è stato girato Kaos dei fratelli Taviani, quella dove è stato girato Sud di Gabriele Salvatores, quella de L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, quella di Oltremare di Nello Correale, quella di Cuore Scatenato di Gianluca Sodaro, quella dell’iguana di Catherine McGilvray e quella di Salvatore Questa è la vita di Gian Paolo Cugno.

Mare e Spiagge di Pachino

Se siete amanti del mare e volete rilassarvi e divertirvi lungo le spiagge c’è l’imbarazzo della scelta, otto chilometri di costa. Le spiagge più conosciute sono quella del Lido, Cavettone e Morghella che si trovano sulla costa ionica mentre su quella mediterranea ci sono la spiaggia di Cuffara e la Costa dell’Ambra. È inutile aggiungere che il mare è stupendo, in pieno stile siciliano azzurro sulla costa ionica e verde smeraldo, a causa dei fondali, su quella mediterranea.

Altre curiosità su Pachino

Pachino è una zona turistica molto amata, non solo per il mare. Sono diverse le attrazioni che possono catturare la nostra attenzione durante le nostre giornate di vacanza. E’ inoltre un’ottima meta per chi ama gustare del buon pesce. Pachino ospita anche il Festival del Cinema di Frontiera che si svolge nella piazza centrale di Marzamemi dove si proiettano cortometraggi provenienti da diverse parti del mondo.

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