Palazzo Bertini – Ragusa
Nella barocca città di Ragusa, Palazzo Bertini è in Corso d’Italia.
Fu costruito verso la fine del ‘700 e nel 1800 fu acquistato da Don Giuseppe Antonio Bertini da cui prese il nome. In seguito all’abbassamento della strada ha subito molte ristrutturazioni e modifiche: il portone di ingresso e i vecchi ingressi sono diventati balconi.
Sulle chiavi di volta dei balconi sono posti tre “mascheroni” che rappresentano tre “potenti” il signore, il ricco e il povero. Il signore si trova nella parte centrale, alla sua sinistra il povero e a destra il ricco.
Personaggi allegorici dell’età barocca
Questi sono i personaggi tipici dell’allegoria barocca che vede il signore sicuro di sé, il povero che lo beffeggia con la lingua fuori (la potenza di chi non ha nulla da perdere) e infine il ricco e la sua sicurezza donatagli dal fatto di possedere denaro.
La Leggenda del Signore, del Ricco e del Povero
Un’antica leggenda ci racconta del perché il signore sia scolpito in posizione frontale mentre gli altri due abbiano lo sguardo rivolto in direzioni opposte:
il signore ha lo sguardo rivolto verso Ibla e guarda con aria sprezzante il viandante che proviene proprio da quella direzione mentre il ricco lo segue quando oltrepassa il palazzo e, anche lui, ha uno sguardo sprezzante.
Il portone principale si trova in una posizione asimmetrica rispetto ai balconi ed ha ai suoi lati due semipilastri.
I balconi si presentano con delle cornici finemente intagliate e decorate.