Monastero di San Filippo Fragalà
Il monastero di Filippo Fragalà è uno dei più grandi e importanti della Sicilia, sito a Frazzanò, un piccolo paese della provincia di Messina. Sorge su un colle e la sua origine è databile 1090 d. C. quando il conte Ruggero e la consorte Adelasia lo fecero costruire. Nel corso del tempo questo monastero ha accresciuto la sua fama e i suoi possedimenti anche se nel 1328, come risulta dai documenti, solo sette monaci l’abitavano e tutte le celle erano malandate e in rovina. Solo nel 1417 si decide di nominare un Abate al fine di dare una fine a questo periodo di trascuratezza.
Nel 1491 il monastero viene aggregato all’Ospedale di Palermo e ad altre chiese ma inevitabile è l’abbandono totale del 1866 quando i benedettini lo abbandonano e questo passa in possesso della Corona Italiana. Visitare questo posto è un’esperienza unica, circondati dal verde con questa costruzione dominante e imponente. È un edificio a pianta quadrata che dà quasi l’impressione di una fortificazione all’interno della quale gli edifici sono disposti ai lati del giardino e della chiesa. Al piano terra si possono vedere delle stanze anticamente usate come magazzini e risalenti al XVI/XVII secolo e al primo piano si trovano le stanze che ospitavano i monaci.
Il punto principale del monastero è fuor di dubbio la Chiesa di origine medievale con pianta rettangolare e tre absidi di cui quella centrale è la più suggestiva. L’edificio ha subito diverse ristrutturazioni e alcuni rifacimenti di epoca barocca. All’interno del monastero vi è anche una torre che, insieme alla disposizione quadrata degli edifici, le da sembianze di una fortezza. Il massimo splendore della chiesa si è avuto sotto la dominazione normanna e sveva per poi decadere sotto quella aragonese.