Sperlinga
Sperlinga è un comune della provincia di Enna, sito tra i monti Nebrodi e le Madonie, nel cuore della Sicilia.
Il nome Sperlinga deriva dal greco e significa spelonca, grotta.
Questo nome si deve al fatto che la città di Sperlinga sia stata costruita scavando una gigantesca arenaria tanto che in passato la città fu definita “regale dimora rupestre”.
L’economia del paese si basa prevalentemente sulla produzione di grano, olive, agrumi e foraggi. In via di sviluppo l’allevamento di bovini e ovini. Scoprire le particolarità di questo paese sarà un vero piacere.
Storia di Sperlinga
L’inizio della storia di Sperlinga si fa risalire al 1082, anno in cui fu citata in un documento ufficiale del Conte Ruggero. Subito dopo fu colonizzata da parte di popolazioni lombarde, arrivate dal nord-Italia e per questo motivo il dialetto di Sperlinga è gallo – italico (gallo – italico di Sicilia).
La storia di questo paese ha seguito quella delle famiglie che si sono succedute al potere. Nata come borgo feudale, Sperlinga vide il suo borgo espandersi a partire dal 1597, allorché Filippo II concesse il privilegio di potervi fabbricare. Su tutto il territorio comunale sono presenti numerose grotte scavate nella roccia arenaria. Importanti sono quelle di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all’interno del centro abitato quella del “Balzo” scavate in fila e sovrapposte con antistanti pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un borgo rupestre. È qui che ogni 16 agosto si celebra la “Sagra del Tortone”, una manifestazione che prevede la distribuzione e la degustazione di cibi locali tipici, tra cui il Tortone.
Castello di Sperlinga
Il Castello di Sperlinga è un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia.
Con molta probabilità questo castello fu costruito nell’anno 1000. Questo castello fu sede della baronia dei Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Natoli (1598 – 1658), ai quali successe il duca Oneto (1658 – 1861). Il castello di Sperlinga fu poi concesso in enfiteusi al barone Nunzio Nicosia i quali discendenti lo donarono al comune si Sperlinga nel 1973.
Famosa la frase che si trova nell’androne del castello: “Quod Siculis Placuit Sola Sperlinga Negavit”, legata alle vicende dei vespri siciliani del 1282, quando le truppe francesi si chiusero all’interno del castello e resistettero per un anno all’assedio. Una città “alle dipendenze” del particolare castello che ha ospitato più di una famiglia e che resta ancora oggi molto particolare e diverso dagli altri.
Monumenti e luoghi d’interesse di Sperlinga
Oltre il Castello vi sono altri posti importanti da visitare a Sperlinga come il borgo rupestre, via valle e il Bosco di Sperlinga.
Tutti posti molto interessanti per chi desidera tornare indietro nella storia e ammirarne le bellezze.
Eventi Sperlinga
L’evento più importante della città di Sperlinga è la Sagra del Tortone. Il tortone è un dolce locale che viene distribuito nello spazio antistante al castello. La sagra è nata nel 1982, in occasione del settimo centenario dei vespri siciliani. Il tortone è un dolce molto buono fatto con farina, olio di oliva e zucchero. Nei giorni precedenti alla Sagra del Tortone i vari rioni del paese, ognuno dei quali rappresenta una dama, si sfidano in diversi giochi.
La dama del rione che ottiene il maggior punteggio è eletta castellana di Sperlinga e il 16 agosto, insieme alle altre dei paesi gallo italici, partecipa al corteo storico. Tanti personaggi sfilano in costume d’epoca per le vie del paese e una giuria eleggerà la Dama dei Paesi Gallo Italici. La serata davanti al Castello è allietata da spettacoli riguardanti eventi storici, spettacoli pirotecnici, canti e balli.
(Foto: Di Dedda71 – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3605610)