Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta

L’antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell’Unità d’Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone.

È qui che si incontrano le due vie principali della città, Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto I, ed è qui che si trovano i principali monumenti e chiese.

Itinerario per il Centro Storico

Piazza Garibaldi ha la forma di un quadrilatero e sul lato est si trova la Cattedrale di Caltanissetta, sul lato ovest la Chiesa di San Sebastiano, sul lato nord c’è l’ingresso per Corso Umberto I e sul lato sud si trova il Palazzo del Carmine, costruito nel 1371 il quale inizialmente era un convento dedicato ai carmelitani scalzi che lasciarono il loro convento durante il XIX secolo durante il quale il convento diventò sede municipale e subì diverse modifiche che lo hanno allontanato dall’antico prospetto.

Tutt’oggi il Palazzo del Carmine resta la sede municipale del comune nisseno.
La scoperta di questo centro incomincia da qui, tra il bello e l’arte.

Ogni edificio, sacro o meno, di questa città, e in particolare del suo centro storico, furono costruiti con l’intendo di rendere Caltanissetta una delle città più belle ed importanti della Sicilia. Architetture maestose che con il loro fascino e i loro colori riescono a coinvolgere anche il meno interessato e si lasciano guardare silenziose. 

Al centro di Piazza Garibaldi si trova la Fontana del Tritone costituita da un gruppo bronzeo che raffigura un tritone nel tentativo di domare un cavallo marino e altri mostri marini che lo circondano.

Questa fontana è ispirata, chiaramente, alla mitologia greca e in particolar modo a Tritone figlio di Poseidone e Anfrite che aveva il corpo per metà uomo e per metà pesce. La fontana fu realizzata nel 1890 da Michele Tripisciano e fu posta al centro della piazza solo sul finire del 1956.

Tra il finire del 2008 e gli inizi del 2009 ci sono stati dei lavori di restauro che hanno riguardato l’intera piazza e anche questa fontana. Questi lavori hanno restituito alla fontana il suo antico splendore.

Percorrendo Corso Umberto possiamo arrivare a Sant’Agata al Collegio un’antica chiesa seicentesca con la facciata in intonaco rosso e marmo. All’interno di questa chiesa si possono ammirare numerose tarsie marmoree policrome. Davanti alla chiesa si trova la statua di Umberto I.

Continuando lungo questo corso si trova Palazzo Moncada, chiamato anche Bauffremont, che fu edificato durante la prima metà del XVII secolo per volere del Conte Guglielmo Moncada.
Il Conte fece costruire questo palazzo con l’intendo di costruire il più bel palazzo dell’intera Sicilia ma non fu portato a termine prima della sua partenza per Valencia.

Nel 1915 il palazzo fu acquistato dalla Principessa Maria Giovanna Beauffremont che fece costruire al suo interno una ampia sala con galleria in stile Liberty per le rappresentazioni teatrali.
Oggi questo palazzo oltre alle rappresentazioni teatrali è dedicato anche a spettacoli cinematografici e ospita due mostre permanenti, una dedicata agli antichi signori di Caltanissetta e l’altra a Michele Tripisciano, artista nisseno.

Sempre da questo corso è possibile, attraversando Viale Regina Margherita, raggiungere il Palazzo Vescovile all’interno del quale si trova il Museo d’arte Sacra, e il Palazzo Provinciale di Caltanissetta che fu edificato durante la seconda metà dell’ottocento su tre piani con al suo interno un’elegante corte e numerosi affreschi.

Sempre partendo da Piazza Garibaldi dirigendoci verso oriente incontriamo il quartiere degli Angeli, un antico quartiere che mostra tutta la bellezza del periodo medievale. Al centro di questo quartiere si trova la Chiesa di San Domenico all’interno della quale si trova la tavola “la madonna del Rosario di Paladini”. Restando sempre in questo quartiere si possono ammirare anche i resti del castello saraceno di Pietrarossa e la chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Ritornando nuovamente in Piazza Garibaldi e prendendo Corso Vittorio Emanuele si incontra la Chiesa della Santa Croce che fu costruita nel seicento. Termina qui la passeggiata lungo il centro storico di Caltanissetta, la città nel cuore della Sicilia, lontano dal mare e dal clamore ma con tanto da offrire e soprattutto da mostrare.

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