La Storia di Agrigento

La Storia di Agrigento

Storia ed origini di Agrigento

Abitato sin dalla preistoria, come dimostrano numerose tracce, il territorio di Agrigento è destinato a diventare polis greca. La città di Akragas viene fondata nel VI secolo a.C. da coloni gelesi, provenienti dalle isole di Creta e di Rodi.
La più bella città dei mortali” la definiva Pindaro a quei tempi. La spettacolare Valle dei Templi come appariva a Goethe nel 1787, così resta agli occhi di chi oggi ammira uno dei resti più maestosi della civilità greca.

«Mai visto in tutta la mia vita uno splendore di primavera come stamattina al levar del sole… Dalla finestra vediamo il vasto e dolce pendio dell’antica città tutto a giardini e vigneti, sotto il folto verde s’indovina appena qualche traccia dei grandi e popolosi quartieri della città di un tempo. Soltanto all’estremità meridionale di questo pendio verdeggiante e fiorito s’alza il tempio della Concordia, a oriente i pochi resti del Tempio di Giunone; ma dall’alto l’occhio non scorge le rovine di altri templi … corre invece a sud verso il mare. »  Goethe

Nel sito di Akragas potrebbe aver accolto la città di Kamikos, legata alla leggenda di Dedalo e Minosse. La città sicana era governata dal re Kokalos, che avrebbe ospitato Dedalo, fuggito dal labirinto di Minosse a Creta. Una volta individuato l’architetto, Minosse lo raggiunge per ucciderlo, ma le figlie di Kokalos lo accolgono con uun tranello.
Dopo il periodo di splendore greco, Akragas diventa Agrigentum per i Romani e Gergent con la conquista araba, che porta un periodo di decadenza ed un ridimensionamento del territorio. Con i Normanni la città prende il nome di Girgenti e viene decorata da chiese, palazzi e monumenti. Nel 1929 la città prende il suo nome attuale.

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