Porto Empedocle è terra natale di illustri scrittori come Luigi Pirandello e Andrea Camilleri.
Il nome originario del paese era Marina di Girgenti poiché sin dal XV secolo fu sede di arrivo di tutta la produzione cerearicola della zona agrigentina. La costruzione del primo molo venne avviata nel 1749, grazie all’intervento del vescovo Lorenzo Gioeni, e venne definita nel 1763.
Nel 1853 al borgo, fu concessa l’autonomia divenendo così capoluogo e al quale fu dato un nuovo nome:
“Molo di Girgenti”, per sottolineare la prospera attività ittica che influì sullo sviluppo della città.
Successivamente il paese fu chiamato Porto Empedocle in ricordo del famoso filosofo agrigentino Empedocle.
Cosa vedere a Porto Empedocle e la Scala dei Turchi
E’ una tipica città marinara, impreziosita dai vari luoghi storici e culturali che si intrecciano con le bellezze delle sue spiagge che si estendono per ben 3 Km, come ad esempio la “Scala dei Turchi”.
Essa è una parete rocciosa di tipo scoglifero, che si erge a picco sul mare lungo la costa,diventando nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Cammilleri in cui tali luoghi vengono citati.
Nel 2003 il comune ha deciso di adottare Vigata come secondo nome della località. Il 12 dicembre 2009 è stato conferito il titolo di Città. Ricche sono le risorse ittiche di sardelle, acciuge e sgombri che vengono esposti nel mercato che si tiene tutti i giovedi di ogni settimana. Il suo porto, che è anche porto del capoluogo Agrigento, assicura il collegamento con le Isole Pelagie.