Archi di Pasqua San Biagio Platani

Archi di Pasqua San Biagio Platani

Gli archi affondano le loro radici nella povertà in cui versava la popolazione nel ‘700, quando ancora il paese non contava mille abitanti. L’allestimento serviva ad alleviare lo stato di miseria in cui vivevano gli abitanti del luogo.

Il significato religioso degli Archi di Pasqua: vogliono rappresentare il culto della Madonna e di Cristo risorto.
A questa tradizione si deve la nascita delle due confraternite, Madunnara e Signurara i quali con tanta passione e maestria rinnovano di anno in anno l’estetica del corso che le compete.

La divisione del paese delle due confraternite non dà origine ad un antagonismo violento bensì ad una sana competizione appassionante. La preparazione, che inizia qualche mese prima della Pasqua, richiede una grande quantità di materiale rigorosamente concesso dalla natura. Quelli più usati, sono le canne, il salice, l’asparago, l’alloro, il rosmarino, i cereali, i datteri e il pane, ognuno dei quali è ricco di un alto significato simbolico.
La parte più importante è costituita dagli archi centrali, origine storica della manifestazione
, sotto i quali la domenica mattina avviene l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna.

Oggi pur continuando ad avere un significato religioso, hanno lo scopo di attirare una grande folla di cittadini provenienti da ogni parte della Sicilia per assistere a questa manifestazione religiosa, prevalentemente suggestiva e artistica.

(Foto: Di Carlo Columba – http://www.galleriafotograficasiciliana.eu/wp/v/archi_pasqua/archi_pasqua_2007-10.jpg.html, CC BY-SA 2.5 it, Collegamento)

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