Un repertorio classico che rivolge attenzione agli autori contemporanei e una politica di prezzi ridotta. Ecco i punti di forza della 51a stagione concertistica. Tra i direttori, gli organizzatori hanno deciso di puntare su Alain Lombard, Hubert Soudant, Donato Renzetti, Günter Neuhold e molti altri ancora. A calcare per la prima volta le scene del teatro Garibaldi, invece, saranno Joseph Calleja, Vladimir Stoyanov e Pier Giorgio Moranti. Tra i momenti più attesi, l’appuntamento del 30 e del 31 gennaio con l’esibizione del violinista palermitano Andrea Obiso. Parte del calendario è poi dedicata all’opera lirica. Tre le opere: il primo atto de “La Walkiria” di Richard Wagner, “La Traviata” e “Il Trovatore” di Verdi. L’11 e il 12 giugno Fabio Maestri proporrà “La Corona di Tombacco”, una nuova composizione di Marco Betta, che si avvale della voce recitante di Tosca. La chiusura della stagione, il 25 e il 26 giugno, vedrà la collaborazione con il Centro Culturale Francese ed il progetto “Suona Francese”, sotto la direzione di Marc Soustrot, con l’esecuzione di brani come la “Marcia ungherese”, “Il Carnevale romano” di Berlioz e “L’apprendista stregone” di Dukas.

Posto: Teatro Politeama Garibaldi
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