Il presepe vivente di Custonaci, Trapani, è iscritto dal 2006 nel Registro delle Eredità Immateriali tra le 100 della Regione Sicilia. La ragione di ciò sta nel fatto che da sempre questa “rappresentazione” è considerata la più grande valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari siciliane.
È conosciuta in tutta Italia grazie all’originalità e suggestività delle immagini, alla bravura dei personaggi e per le grandi emozioni che riesce da sempre a suscitare. Sono 28 anni che l’Associazione culturale “Museo Vivente” cura ogni piccolo dettaglio di questa grande opera. I visitatori sono aumentati di anno in anno fino a diventare circa 400mila. Tutto ha un enorme fascino, a partire dalla location: borgo Scurati. Questo piccolo borgo della città di Custonaci è costituito da piccole case rurali circondate da grotte naturali.
La più importante di queste grotte è la Grotta Mangiapane, risalente al Paleolitico Superiore, con un’apertura di circa 80 metri e profonda 70. Nelle pareti di questa affascinante grotta si trovano delle piccole case, delle stalle e un forno costruiti tra l’800 e il ‘900 da una famiglia di pastori. Alle spalle del borgo lo splendente panorama del Golfo di Erice. In questo posto incantato va in scena, per una settimana, la rappresentazione del presepe vivente, uno spettacolo che riporta indietro nel tempo e fa rivivere sensazioni ormai sconosciute. Sono riproposte antiche botteghe con i loro artigiani al lavoro, scene di vita quotidiana, attività di un tempo non più praticate.
L’ottimo risultato che ogni anno si raggiunge è frutto di minuziose ricerche e studi al fine di ricreare tutto fedelmente. Per quest’edizione 2010/2011 i giorni previsti di apertura sono il 25-26-27 dicembre dalle 16.00 alle 21.00 e il 2-6-7-8-9 gennaio 2011 dalle 16.00 alle 21.00. Durante la manifestazione sono previste anche rappresentazioni dei famosi Pupi siciliani.