Diciottesima Giornata del Contemporaneo

SABATO 8 OTTOBRE 2022
promossa da AMACI – ASSOCIAZIONE DEI MUSEI D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANI

“La mattanza è una metafora dei ragazzi in guerra in Ucraina, un secolo dopo i giovani del 1899.”

In occasione della diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prevista per sabato 8 ottobre 2022, il Museo #MeTe presenta l’artista Alfonso Siracusa Orlando con un’opera site-specific: Red 2022, all’interno della mostra “Memoria Delle tonnare: Da Favignana a Siculiana”, con la curatela di Antonio Piparo.

L’installazione site specific, comprende una parete dipinta con pigmento rosso sangue. Un dipinto a olio su tela e delle scatolette di tonno poste in alto a suggerire “la morte”. Infine, quattro torce poste ai lati, a commemorare “l’ultimo dei romantici” di Favignana.

La mattanza per l’artista, è una metafora dei ragazzi in guerra in Ucraina, un secolo dopo i giovani del 1899.

L’opera è un omaggio all’ultimo ”rais” di Favignana Gioacchino Cataldo, troppo presto dimenticato. Gioacchino Cataldo, è stato l’ultimo “rais”, pescatore e capo dei tonnaroti, l’ottavo nella storia dello Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana.

Red 2022 (part.) Olio su tela, torcia bamboo con citronella, pigmento rosso su parete e scatolette di tonno. 300x185x12 cm Installazione site specific

Red 2022 (part.)
Olio su tela, torcia bamboo con citronella, pigmento rosso su parete e scatolette di tonno.
300x185x12 cm
Installazione site specific

  • Artista: Alfonso Siracusa Orlando
  • Titolo: Red (2022)
  • Curatore: Antonio Piparo
  • Illuminotecnica: Domenico Marino
  • Organizzazione e allestimento mostra: ALT Ass. Leisure and Tourisme
  • Organizzazione generale: Stefano Siracusa
  • Ingresso: libero
  • Orario: 19-23
  • Inaugurazione: 8 Ottobre 2022
  • Durata: Ottobre | Dicembre

Biografia ragionata dell’artista

ALFONSO SIRACUSA ORLANDO nasce il 6 dicembre del 1963 a Siculiana (Ag) dove vive e lavora. Nel 1983 si trasferisce in Toscana, dove studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
È titolare della Cattedra di Arte e Immagine presso I.C. “Galilei” Raffadali Ag

Nel 1987, partecipa con i compagni di studi dell’Accademia all’elaborazione ed all’esecuzione del siparietto I Puritani di Vincenzo Bellini, tratto da un bozzetto di Giorgio De Chirico, in occasione del 50° Maggio Musicale Fiorentino. Durante la permanenza a Firenze, compie un viaggio di studio a Parigi, dove amplia il suo bagaglio visivo ed entra in contatto con gruppi culturali innovativi. L’anno dopo si trasferisce a Roma, approfondendo gli studi su Francis Bacon già intrapresi a Firenze.

La collezionista ed amica Giulia Sciortino, in uno dei suoi viaggi in Inghilterra, conosce la direttrice della Galleria Marlborough di Londra che, entusiasta del catalogo degli Autoritratti, lo informa con una missiva dell’avvenuta consegna del succitato catalogo nelle mani del grande Francis Bacon. Lo stesso anno, avvia i primi studi sui Dischi volanti, attingendo al Messaggio dalle Pleiadi di Eduard Meier.

Conosce Piero Guccione e la sua compagna Sonia Alvarez che, nell’estate del ’91, lo ricevono nella loro villa di Scicli. Nello stesso anno, inizia la sua prima esperienza internazionale, con lo stilista/designer Samuele Mazza. Dopo un’attenta selezione di oltre mille artisti, avvenuta nel salotto del Maurizio Costanzo Show, realizza l’opera

La lingua lunga, partecipando alla rassegna internazionale “Reggi-Secolo”, con testi in catalogo di Gillo Dorfles e Cristina Morozzi, edizioni Idea Books, Milano (in edizione inglese Brauhaus, Chronicle Books, San Francisco). In tale occasione espone con Paco Rabanne, Vivienne Westwood, Franco Zeffirelli, Yves Saint-Laurent, Schifano, etc; la mostra fa tappa a Italian Academy, Londra; Passage De Retz, Parigi; Fundación Cultural Coam, Madrid; Museo Nacional De Belas Artes, Rio De Janeiro. In occasione delle Colombiadi lo stilista Samuele Mazza lo invita all’Expo 92 di Genova, nella collettiva Il Mondo di Colombo.

Nel 1993 esordisce con opere realizzate con materiali extra pittorici nella personale Eterno Presente, a cura di Francesco Gallo, già commissario alla 40° Biennale di Venezia. Partecipa anche alla manifestazione Mod’Art’93, presentata da Clarissa Burt. Nel 1994 espone al Centro Angelo Savelli con la personale Viaggiatori del Tempo (testo in catalogo di Enzo Battarra). Nello stesso anno, a cura di Fiumara d’Arte di Antonio Presti, partecipa alla collettiva Un’Idea dell’Arte in Sicilia, dove espone per la prima volta le “Pitture in sottovuoto”. Seguiranno diverse collettive: Lumina/Limina al Centro Culturale Francese di Palermo; Sacralità, alla Galleria Qal’At Arte Contemporanea di Caltanissetta; Cento artisti per cento collezionisti, alla Galleria Cheiros di Vicenza; Blitz, al Castello Svevo Aragonese di Montalbano Elicona (Me); Ad Hoc, alla Fondazione Cristaudo di Acireale.

Nel ‘95 personale al Castello Chiaramonte di Siculiana, Messaggio dalle Pleiadi, a cura di Ezio Pagano e con un testo in catalogo di Ariella Giulivi, condirettore di “Tema Celeste”. Espone al 1° Premio Flash Art Museum di Trevi (Pg) e ad un’altra
kermesse internazionale, Impre-Visto, a cura di Samuele Mazza, con artisti/stilisti del calibro di Giorgio Armani, Oliviero Toscani, Jean Paul Gaultier, Romeo Gigli, Gianfranco Ferrè, Mark Kostabi, Marco Lodola, Bruno Munari.

Nel ‘96 espone nè Le Affinità Elettive, rassegna dei Maestri del ’900 Italiano, con Bruno, De Pisis, Leoncillo, Morandi, Morlotti, Savinio, a cura di Elizabeth Sarah Gluckstein, testo di Enrico Mascelloni, Castello Chiaramonte, Siculiana (Ag).

La W.E.A. (World Exhibition Association), nello stesso anno, lo invita alla rassegna internazionale Contenitorio/Container, dove espone con Trussardi, Fiorucci, Giugiaro, Nespolo, Marchegiani etc; tale mostra fa tappa alla Triennale di Milano; Italian Academy di Londra, etc. In occasione del vernissage, la Rai gli dedica un breve ma esauriente servizio sul TG2 del 22 settembre.

Entra nella collezione permanente di Museum, il primo Museo d’Arte Contemporanea in Sicilia, diretto da Ezio Pagano, con l’opera Gli Dèi e successivamente con l’opera Processione in Sicilia (1991). Nello stesso anno, Radio Colonia Centrale (Germania) lo intervista in occasione dell’uscita del Film Independence Day di Roland Emmerich. Anche Antonio Blanco del “Centro Italiano Studi Ufologici” (C.I.S.U.) di Torino lo intervista in Sotto il Vulcano.

Partecipa, nel ’97, alla II edizione del Premio Morlotti, a cura di Marina Pizziolo, ed espone con Frangi, Velasco, Zucchi etc. Nel ’98, espone alla Biennale d’Arte Italia a cura di Paolo Nardon e ad Interazioni Postali, a cura del G.A.I. (Giovani Artisti Italiani)Udine. Nello stesso anno, è invitato con un’installazione/video alla IV edizione di Passaggi a Nord/Ovest, a cura di Alberto Fiz, Michelangelo Pistoletto ed il gruppo O, Biella. Espone alla Biennale Internazionale d’Arte di Trevi, a cura di Giancarlo Politi.

Nel’99, la giornalista di Repubblica e critica d’arte Paola Maria Nicita, lo recensisce su “Flash Art” nell’articolo Sicilia-Il dominio dell’immagine. In occasione della fine del Millennio, espone un’opera in digitale Fresh Art nella collettiva itinerante Millennium Bug/Art.

Nel 2000, partecipa alla V edizione del Premio Morlotti, a cura di Marina Pizziolo, ed espone con Andrea Chiesi, Marco Petrus, Francesco Merletti, Marco Grassi…; Espone nella collettiva Il Sacro nell’Arte Contemporanea, a cura di Diego Gulizia. Nel 2001 Viaggio Fantastico in Sicilia, con opere grafiche trafugategli un decennio prima e poi recuperate ed esposte per l’occasione, in diverse località, con testi in catalogo di Diego Gulizia e Franco Spena.

Partecipa alla IV Biennale di Monterosso Calabro a cura di Luigi Tallarico ed alla V Biennale d’Arte Sacra di Siracusa, a cura di Diego Gulizia e Giuseppina Radice.
Nel 2001, Valentino Compassi, con un’intervista ed un testo in catalogo, cura la personale Il Tempo Successivo/The Successive Time, testo di Paola Maria Nicita.
Nel 2004, durante la permanenza in Sardegna, incontra Vittorio Sgarbi. Nel 2006, una personale con opere digitali, Raiufo, con testi in catalogo di Andrea Guastella ed Ivo Serafino Fenu.

53° Biennale di Venezia – Eventi Collaterali – Network Poetry Reading in Webcam, curated by Caterina Davinio; Collezione Davis Museum of Contemporary Art, (Barcellona 2009). Nel 2011 Made in Sicily , a cura di Nicolò D’Alessandro, GAM,

Le Ciminiere Catania,Albergo dei Poveri, Palermo; Nel 2012 , Artisti per TribeArt, Palazzo della Cultura, Catania; Esegesi visiva, a cura di Diego Gulizia, Diocesi Caltanissetta; Illumi-Nati/Illumi-Nated, ASud Arte Contemporanea (Realmonte 2013); TavorArtMobil – Route n.8 (Cagliari 2013); Black Board |LAB4 (San Cataldo 2013); StronglyWeakLAB4 (San Cataldo 2014); Mission to…Mars,LAB4 (San Cataldo 2014);

Triennale Arti Visive, opening Achille Bonito Oliva, Università “La Sapienza” (Roma 2014); Extra, Museo #MeTe (Siculiana 2014); White Wall|Scala dei Turchi, Installazioni site specific, Realmonte Ag (2016); Festival dell’arte contemporanea, Installazioni site specific, Caltanissetta (2016) Gene, video art (2016); Sfacciati, a cura di Andrea Guastella, Palazzo Zacco, Ragusa (2017)

Migrantes,a cura di Elisa Mandará, Palazzo Garofalo, Ragusa (2017); Agrigento Èrotique, a cura di Dario Orphée La Mendola, Farm Cultural Park, Favara (2017); The Hardcastle project, a cura di Rita Ferlisi e Dario Orphée, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi – Villa Aurea, Agrigento (2019);

Countless Cities| Biennale delle città del mondo, a cura di Andrea Bartoli, Palazzo Miccichè|Farm Cultural Park, Favara (2021); Il Cristo Nero/A Black Jesus, a cura di Andrea Guastella, testi di Dario Orphée La Mendola e Luca Lucchesi, Torre dell’Orologio, Siculiana (2021).

Posto: Museo MeTe
error: Contenuto protetto!