L’edificio, di rilevante interesse architettonico, è stato costruito nel sec. XIII per volontà di una nobildonna Marchisia Prefoglio intorno al 1299.
La facciata in tufo è impreziosita dal portale e dal rosone in stile gotico. “L” rovesciata è un grande Chiostro che è proprio all’ingresso del monastero, di fronte ad esso vi è il primo portale a sesto acuto fiancheggiato da bifore e segna l’ingresso all’aula capitolare ad arcate ogivali, mentre un secondo portale conduce all’antico refettorio. L’interno, settecentesco, è ornato da ricchi e fantasiosi stucchi, attribuiti a Giacomo Serpotta; Il soffitto dell’Aula è superbamente dominato da una serie di arconi trasversali.
Nel lato Nord vi è la Cappella del Monastero, eretta da Costanza II Chiramonte intorno al 1350. Al primo piano è ordinata la sezione etno-antropologica del Museo archeologico, con oggetti e arredi tradizionali, ceramiche, terrecotte di produzione locale, attrezzi da lavoro e utensili domestici. L’edificio ospita il Museo Civico e la Galleria Sinatra. Il monastero è uno dei più antichi e meglio conservati di Sicilia.