Castello dei Conti di Modica ad Alcamo
Sul finire di un promontorio roccioso, lì dove il terreno si estende in una fantastica pianura è stato costruito il Castello dei Conti di Modica. Per diversi secoli è stato il centro del potere politico e amministrativo della florida Contea di Modica.
Era un presidio fortificato militare e carcerario che fu citato da Carlo d’Angiò nel secondo elenco dei castelli demaniali del 1272. In questo castello vi furono gli incontri tra i personaggi più potenti della contea fino all’Unità d’Italia quando fu definitivamente abbandonato.
Dal punto di vista estetico è stato modificato più volte e oggi ne resta ben poco. È nato come una fortificazione su di un promontorio, il ché gli garantiva l’inattaccabilità. All’esterno rimane una torre poligonale del XIV secolo mentre all’interno sono ben visibili i carceri medievali, civili e “criminali”, ricavati scavando nella roccia e distinti a seconda della categoria che dovevano ospitare: donne, condannati comuni, galantuomini e persone in attesa di giudizio.
Per i criminali più pericolosi, all’epoca i briganti, c’erano due fosse profonde sette metri che erano chiuse dall’alto con delle possenti grate di ferro.
Nel cortile si può ammirare la Chiesa della Madonna del Medagliere (costruita negli anni ’30 del 900 sui ruderi della Chiesa di San Leonardo, 1865). È visibile anche quel che resta della piccola chiesa di San Cataldo, un cappella private del Conte e del Governatore. Le cinque torri crollarono nel tremendo terremoto del 1693 e i resti furono eliminati per consentire lo sviluppo urbanistico della zona. Stessa sorte è toccata alle 4 porte della cinta muraria.
Solo di recente è stato ritrovato un antico cunicolo, che si può visitare, scavato nella roccia che trapassa la roccia sulla quale sorge il castello (molto probabilmente era un passaggio per la ronda militare).
Indirizzo: Via Commendatore Dott. Navarra, G., 65, 91011 Alcamo TP
Orari:
- Lunedì Chiuso
- Martedì Chiuso
- Mercoledì 09–13, 15:30–19:30
- Giovedì 09–13, 15:30–19:30
- Venerdì 09–13, 15:30–19:30
- Sabato 09–13, 15:30–19:30
- Domenica 09–13, 15:30–19:30