Testi di Tùrcu
A Carnevale ogni dolce vale! Si il proverbio è lievemente differente, ma nel periodo carnevalesco tanti, anzi tantissimi, sono i dolci che tradizionalmente vengono preparati in Sicilia per far festa: chiacchiere, castagnole, Testi di Tùrcu e molto altro ancora!
In Sicilia con Teste di Turco si indicano diversi dolci siciliani, quelli che andremo a preparare fra poco sono tipici del Comune di Castelbuono, in provincia di Palermo che gli dedica anche una sagra nel giorno dell’Immacolata (8 dicembre).
I Testi di Tùrcu sono un dolce al cucchiaio costituito da sottili strati di pasta sfoglia fritta, accompagnata ad una crema di latte aromatizzata con cannella e limone, e la leggenda narra che pur essendo di origine saracena, venne preparato per la prima volta in occasione della sconfitta degli Arabi da parte dei combattenti Normanni.
Ricetta Testi di Tùrcu
Dolce tipico siciliano di Carnevale
Ingredienti per la crema
- 1 litro di latte intero
- 250 gr di zucchero
- 90 gr di amido per dolci
- buccia grattuggiata di un limone
- cannella a volontà
- 100 gr. gocce di cioccolata
Ingredienti per la sfoglia fritta (scorcia):
- 1 uovo
- 100 gr di farina
- 1 litro d’olio di semi
Ingredienti per la guarnizione
- Cannella in polvere
- Cacao in polvere
- Diavolicchi (palline di zucchero aromatizzate e colorate) e cannittigghi (pezzetti di zucchero arricciato riempiti di cannella)
Preparazione dei Testi di tùrcu
Impastate l’uovo con la farina, ottenendo un impasto liscio e morbido. Stendete la pasta, con il mattarello o con la nonna papera, in una sfoglia molto sottile.
Tagliate la sfoglia in rettangoli e friggete questi ultimi in abbondante olio caldo finchè non saranno diventati leggermente dorati. Mettete da parte le lasagnette fritte per farle raffreddare e preparate la crema. Per la crema è necessario stemperare l’amido con un po’ di latte evitando la formazione di grumi, dopo di che aggiungete lo zucchero, la buccia di limone grattugiata e fate cuocere a fuoco basso mescolando sino a quando la crema non avrà raggiunto il bollore, e solo allora toglietela dal fuoco.
Una volta che le sfoglie e la crema sono pronte potete assemblare il dolce: in una pirofila mettete le sfoglie fritte in una pirofila, quindi versatevi sopra la crema bollente. Alternate sfoglie e crema sino ad esaurimento di entrambe: le Sfoglie dovranno sembrare quasi annegate dalla crema di latte. Una volta finito spolverate la superficie delle Testi di Turcu con cannella e cacao e guarnite il tutto con abbondanti “diavolicchi” e “cannittigghi”. Prima di consumare lasciate riposare in frigo per almeno 4 ore.
Buon appetito dal vostro Chef Fregoli!
Questa leccornia preparata originariamente solo durante il Carnevale è diventata con il passare degli anni uno dei dolci tipici del palermitano, tant’è che spesso trattorie e ristoranti la inseriscono nei loro menù. Avremmo potuto scegliere un classico dolce carnevalesco come le chiacchiere o le castagnole, conosciuto e preparato in tutta Italia anche se con nomi leggeremente diversi e invece no, abbiamo scelto di attingere dalla più antica tradizione siciliana, regalandovi una vera chicca.
La friabilità della sfoglia fritta incontra la delicatezza della crema di latte, l’aroma secco e pungente della cannella e la goduriosità del cioccolato, facendo di questo dolce un autentico “conquistatore di palati”. Prima della dieta forzata voluta dalla Quaresima, questo è senz’altro il modo ideale per mettere momentaneamente fine agli stravizi… meglio ancora se degustato accompagnato da un buon bicchiere di Marsala o di liquore di fico d’india.
Grasso Carnevale a tutti!