Oggi vogliamo proporvi una ricetta semplicissima da realizzare, perché non prevede alcuna cottura se non quella della pasta. Di che si tratta? Ma è ovvio, parleremo del Pesto, non nella classica e famosissima ricetta genovese, ma nelle altrettanto ottime varianti siciliane! La primavera è appena cominciata, il sole inizia a bruciare, ed in noi scarseggia la voglia di passare troppo tempo ai fornelli: si desiderano sapori freschi e piatti veloci e profumati.
La natura rifiorisce e ci offre una maggiore varietà di ortaggi da portare in tavola. La tradizione siciliana offre diverse tipologie di pesto, preparate utilizzando prodotti tipici del territorio: avremo quindi il pesto alla siciliana con la ricotta salata, alla trapanese con le mandorle, rosso con i pomodori secchi o con i pistacchi di Bronte. Ciascuna ricetta è ottima sia per condire la pasta che da spalmare sui crostini, per uno sfizioso aperitivo.
Il più conosciuto, perchè prodotto, confezionato e pubblicizzato da aziende alimentari di fama nazionale, è il Pesto alla siciliana, che prevede l’utilizzo, nella preparazione della ricotta salata, una ricotta stagionata, un po’ più secca e dal sapore più marcato rispetto alla ricotta fresca. Vediamo come si prepara.
Ingredienti per il Pesto alla Siciliana
- 2 spicchi d’aglio profumato
- 1 mazzetto di basilico
- 250gr di ricotta salata
- 40 gr pinoli
- 40gr mandorle
- 80gr caciocavallo o parmigiano grattugiato
- 400/500 gr di pomodori ramati maturi
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- ½ bicchiere Olio Extravergine d’oliva
Preparazione del Pesto alla Siciliana
Tradizionalmente il pesto viene preparato utilizzando un mortaio, ma se non ne possedete uno potete utilizzare un mixer o un frullatore ad immersione per amalgamare gli ingredienti. Lavate i pomodori, eliminate la pelle e i semi interni, strizzateli per far perdere l’acqua in eccesso, tagliateli a pezzetti e metteteli nel mixer. Aggiungete l’aglio e il basilico lavato ed asciugato, i pinoli, le mandorle, il caciocavallo grattugiato e la ricotta salata. Frullate piano aggiungendo, a filo, l’olio. Poiché la ricotta salata deve il suo nome al sapore molto sapido, prima di aggiungere sale e pepe consigliamo di assaggiare il composto. Potete frullare gli ingredienti, o lavorarli nel mortaio, sino a quando non raggiungono la consistenza da voi desiderata: più a lungo si frulla, più cremoso sarà il pesto.
Nota: Nell’entroterra a volte si aggiungono agli ingredienti delle melanzane sbollentate.
Se questa ricetta non vi ha soddisfatti o se non amate la ricotta salata ma adorate i pomodori, c’è un’altra ricetta sfiziosa e semplice: quella del Pesto Rosso, a base principalmente di pomodori secchi. I pomodori secchi fanno parte della tradizione siciliana: sono solitamente della varietà San Marzano, vengono raccolti durante l’estate ed essiccati al sole per almeno sette giorni. Una volta completato il processo di essiccazione i pomodori possono essere conservati sott’olio in barattoli di vetro, e utilizzati come ingrediente in svariate ricette, fra le quali appunto quella del Pesto Rosso che stiamo per illustrare.