Riserva Naturale di Torre Salsa

Riserva Naturale di Torre Salsa

Riserva Naturale orientata di Torre Salsa

La Riserva Naturale di Torre Salsa si trova tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa, territorio di Agrigento, in una splendida e incontaminata zona affacciata sul mare Mediterraneo su un litorale di soffice sabbia dorata, lungo 6 km. Ha una estensione di 761,62 ettari e nel suo territorio sono presenti piante endemiche come la Acacia Karoo Hayne e il Lotus Commutatus.
Il mare è limpidissimo, i fondali sono ricchi di flora e di fauna e vi si accede attraversando talvolta stretti sentieri tra le rocce. La zona è caratterizzata dalla presenza del torrente Salso detto “Pantano, poiché ogni inverno è colpito da inondazioni naturali, ma durante la stagione estiva esso si asciuga dando ospitalità a diverse specie d’uccelli acquatici come la Poiana e l’Upupa mentre tra gli uccelli migratori, si distingue il Gufo di Palude.

Fauna della Riserva Naturale di Torre Salsa

La fauna del luogo, permette di osservare la testuggine palustre, il Fratino e la tartaruga marina “Caretta Caretta”. Tra i mammiferi si possono incontrare: l’istrice, l’usignolo, la civetta e il barbagianni.
Nella parte superiore della valle si trovano delle cave abbandonate dalle quali è possibile vedere il panorama marino e alcune zone carsiche riscoperte in seguito all’attività estrattiva. Il territorio è caratterizzato da rocce sedimentarie denominate “evaporiti” note come appartenenti alla “Serie Gessoso-Solfifera” visibili soprattutto nelle cave e nelle falesie. Queste rocce si sono originate durante il periodo geologico chiamato messiniano quando, secondo delle teorie, il Mare Mediterraneo si prosciugò trasformandosi in un lago salato.

Nel 1500 Camillo Camilliani, nel suo viaggio per lo studio del piano per la difesa delle coste Siciliane dalle incursioni Saracene, parlò di questo luogo e vi progettò una torre.
Pertanto sul promontorio, è stata eretta una torre di avvistamento denominata “Salsa” la quale aveva la funzione di difendere il territorio dalle incursioni, frequenti nella seconda metà del XVI secolo.
Nella zona adiacente le dune, si possono vedere la finocchiella mediterranea, lo zigolo delle spiagge, la liquirizia, le tamerici e la canna d’Egitto.

Sul suo territorio si svolgono ricerche scientifiche e attività agricole.

L’oasi è aperta al pubblico tutto l’anno e per le visite guidate, si consiglia la prenotazione.
La Riserva è stata istituita nel 2000 e viene gestita dalla WWF Italia con la Regione Siciliana.

(Foto: Di Tiberio Frascari – 112 113 Riserva WWF di Torre Salsa (Sicilia), CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25000782)

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