Parchi Letterari in Sicilia

Parchi Letterari in Sicilia

Parchi Letterari in SiciliaEscursione per i Parchi Letterari in Sicilia

Nell’isola siciliana anche la letteratura ha trovato terra fertile.

Tanti sono, ad oggi, gli illustri compositori, poeti e scrittori che hanno avuto i propri natali in questa fantastica terra.

La letteratura siciliana affonda le sue radici nell’antichità, quando la produzione era solo orale, ma i primi componimenti poetici si fanno risalire al XIII secolo, periodo in cui si affermò la scuola siciliana presso la corte di Federico II.

Uno dei poeti più importanti dell’epoca fu Giacomo Da Lentini considerato l’inventore del sonetto. Subito dopo il successo che la scuola ottenne sotto il dominio di Federico II e dei suoi immediati successori, ci fu un periodo buio e i testi letterari di quell’epoca si riducono solo ad alcune traduzioni di testi latini e del Vangelo secondo Matteo.

Nel quattrocento, grazie all’opera di Francesco Petrarca, si sviluppa in Sicilia un movimento chiamato petrarchismo dialettale, corrente che si amplierà nel secolo successivo e darà vita a moltissimi testi su svariati argomenti. Nel seicento questo movimento, che tanto aveva dato alla letteratura siciliana, si concluse. Il settecento e l’ottocento tornano ad essere un periodo d’oro per la letteratura siciliana. Nel 1840 nacque a Catania Giovanni Verga, uno massimi esponenti della letteratura italiana a cui va il merito di aver portato il verismo in Italia (versione italiana del naturalismo francese).

Luigi Capuana, sull’onda di Verga, adattò il verismo italiano, al siciliano e compose moltissime commedie raccolte ora in “Teatro dialettale siciliano”. All’inizio del ‘900 domina la scena Luigi Pirandello. Di origini agrigentine lo scrittore, oltre ad comporre in lingua italiana ed essere uno dei massimi esponenti (premio nobel per la letteratura nel 1934) compose molto anche in dialetto siciliano (Liolà e Pensaci, Giacomino!). Oggi, sicuramente, va ricordato Andrea Camilleri, che con il suo famosissimo Montalbano, ha portato la letteratura Siciliana e la Sicilia a livelli internazionali.

Questa lunga tradizione letteraria, fatta di nomi eccellenti e maestose opere, ha portato la Regione Sicilia a creare dei Parchi Letterari dove si è guidati alla scoperta dei luoghi che furono d’ispirazione per i diversi autori.

Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Questo parco comprende un vasto territorio che va da Palermo a Santa Margherita di Belice (dove l’autore trascorse l’infanzia), passando per Palma di Montechiaro (feudo di famiglia). Queste tre città sono state importantissime per la vita dell’autore e sono presenti anche nel suo celebre romanzo “Il Gattopardo”.

Palermo è la città principale del romanzo, ma anche della vita dell’autore, infatti, è proprio qui che si trovava la residenza principale della famiglia Tomasi dove lo scrittore passò gli ultimi anni della sua vita. La sede del Parco è a ridosso della residenza dell’autore, in Piazza Marina.

Parco Letterario Luigi Pirandello

La casa natale dell’illustre scrittore Luigi Pirandello è oggi un museo che costituisce il punto centrale del parco a lui dedicato. Partendo da contrada Caos, dove si trova la casa e la sua tomba, l’itinerario del parco tocca diverse località di Agrigento: da Porto Empedocle, dove il padre lavorava, all’antica Valle della città di Akragas. Sono in questi posti, di fronte al mare o su una collina a godere dell’aria pura, che hanno ispirato le opere maggiori di Luigi Pirandello “Il fu Mattia Pascal“, “Sei personaggi in cerca d’autore“, “Uno, nessuno e centomila“. I suoi personaggi sono chiaramente ispirati al modo di vivere, di fare e di pensare dei siciliani.

Parco Letterario Leonardo Sciascia

“Il giorno della civetta” è il suo romanzo più famoso e Leonardo Scascia parla della Sicilia malata, della Sicilia soffocata dalla mafia, dai problemi, dall’omertà.

Il Parco letterario a lui intitolato è suddiviso in diversi itinerari che partono da Racamulto, il suo paese natale, fino ad arrivare a Caltanisetta, dove lo scrittore trascorse la sua giovinezza e iniziò le prime esperienze letterarie.
Altri itinerari riguardano le feste e le sagre che si svolgono nelle vicinanze della sua città natale e che da bambino l’autore amava e dove spesso è ritornato in cerca di ispirazione.

Parco Letterario Salvatore Quasimodo

Questo parco è stato istituito per volontà di Alessandro Quasimodo, unico erede vivente dello scrittore, con l’intento di far rivivere le sensazioni nei luoghi che sono stati d’ispirazione per l’opera e la poesia: Modica, città natale di Quasimodo, Messina, Tindari, le Eolie, Siracusa, e Agrigento sono le principali.

La sede principale del Parco è a Modica, dove si trova la sua casa-museo, nella piazza principale.

Parco Letterario Giovanni Verga

Il parco intitolato a Giovanni Verga, nato a Vizzini (Catania), si estende lungo la Riviera dei Ciclopi, un posto bellissimo e affascinante per le storie mitologiche che lo riguardano.

Altri posti, nella provincia di Catania, sono suggeriti dalle stesse opere di Verga.
Posti descritti con minuzia di particolari che esprimono tutto l’amore e l’affetto per la terra siciliana.

Parco Letterario Elio Vittorini

Il Parco Letterario Elio Vittorini nasce nel 2003 in provincia di Siracusa.
Vittorini è stato considerato da sempre un “ambasciatore” della cultura siciliana nel mondo.

I luoghi di Siracusa sono sempre al centro degli scritti dell’autore: l’isola di Ortigia, Piazza Duomo e l’intera città di Siracusa. L’itinerario del parco è tracciato seguendo la vita dell’autore tra paesi e città, edifici e chiese.

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