Val Di Noto

Val Di Noto

Esplorate la magnifica Val di Noto, un gioiello incastonato tra le colline della Sicilia, dove l’arte barocca e la bellezza senza tempo si fondono in un paesaggio unico. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa regione vi accoglie con la sua ricca eredità storica e la sua atmosfera avvolgente.

Val di Noto

Dimenticatevi della fretta quotidiana mentre vi immergete nelle strade acciottolate di città come Noto, Ragusa, Modica e Scicli, ognuna con il suo charme distintivo. L’architettura barocca di queste località è un tripudio di dettagli affascinanti, una testimonianza dell’abilità artigianale e della creatività che hanno reso la Val di Noto un’esperienza unica.

Ma la Val di Noto è molto di più di una raccolta di monumenti storici; è una fusione di tradizione e modernità, con vivaci mercati locali che offrono prelibatezze gastronomiche e artigianato locale. I sapori autentici della cucina siciliana vi delizieranno, mentre l’ospitalità calorosa della gente vi farà sentire parte di questa affascinante comunità.

Tra paesaggi mozzafiato, spiagge incantevoli e un’atmosfera intrisa di storia, la Val di Noto è una destinazione da scoprire con tutti i sensi. Preparatevi a un viaggio attraverso i secoli, a respirare l’aria di un passato ricco di tradizioni, e a vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore autentico della Sicilia. Benvenuti nella Val di Noto, dove la storia si intreccia con la bellezza in un connubio che vi lascerà senza parole.
Val Di Noto

Escursione nell’Età Barocca

Val di Noto, nella parte sud della Sicilia, comprende otto capolavori in stile barocco: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Catania e Scicli.

Le province di appartenenza sono tre: Catania, Siracusa e Ragusa.

Nel 2002 Val di Noto è stata dichiarata, dall’UNESCO, patrimonio dell’umanità poiché rappresenta una chiara testimonianza dell’arte e dell’architettura barocca. Ognuna di queste città porta con sé un inestimabile valore artistico e culturale che oggi mostra al mondo con vanto.

Caltagirone

Caltagirone è una delle splendide città appartenenti alla Val di Noto.
Immersa nell’arte e nella bellezza la città è divisa in due da Via Roma che arriva fin ai piedi della scalinata di S. Maria del Monte. L’intera città è cosparsa di monumenti e ville da vistare quali: il teatrino, il carcere borbonico, il Museo Civico, la Villa comunale, Piazza Umberto I, Chiesa del Gesù e i quartieri di San Giorgio e San Giacomo.

Scala Matrice e Ceramiche di Caltagirone

Scala Matrice e Ceramiche di Caltagirone

Un po’ più lontano dal centro la Chiesa dei cappuccini. Oltre l’esuberanza del barocco questa città è famosa in tutto il mondo per la produzione di ceramica. Tantissimi sono i monumenti e i palazzi ornati di fantastiche maioliche.

La città è ricca di argilla per cui sin dall’antichità c’è stata una forte produzione di manufatti di terracotta che coinvolgevano la maggior parte dei cittadini. La lavorazione dell’argilla è stata condizionata dalla presenza delle diverse popolazioni che dominavano la città. Ne consegue una diversità unica e affascinante di tutti i materiali.

Ben presto alla produzione di vasellame si affiancò quella di rivestimenti in ceramica per cupole, facciate di chiese, di palazzi e pavimenti.

Militello in Val di Catania

Incantevole cittadina barocca nella provincia di Catania è Militello.
La città deve la sua fortuna a Giovanna d’Austria che la trasformò in corte e vi passò moltissimi dei suoi giorni.

Veduta di Militello in Val di Catania con l'Etna sullo sfondo

Veduta di Militello in Val di Catania con l’Etna sullo sfondo

La sovrana portò nella cittadina il gusto per il bello e per l’arte e le fece vivere un momento di massimo splendore. Palazzi in stile barocco riempiono la città, dal Monastero Benedettino, al museo di S. Nicolò, dalla Chiesa di S. Maria alla Catena, alla Chiesa di Maria SS. Della Stella, alla Chiesa Di S. Maria la Vetere.

Tutti questi palazzi hanno il pregio di essere testimonianza dell’arte barocca e del suo splendore.

Modica

Modica è una delle città più pittoresche dell’intera Sicilia.
In provincia di Ragusa si estende nella parte meridionale dei Monti Iblei ed è divisa in Modica Alta (con costruzioni che scavano la roccia) e Modica Bassa (giù nella Valle). Questo affascinante paese si presenta, agli occhi dei numerosi turisti, con palazzi, chiese, giardini, stradine e vicoli, casupole tutte immerse nello sfarzoso stile barocco.

Modica, Ragusa

Modica, Ragusa

Da non perdere la Chiesa di San Giorgio, la Chiesa del Carmine, la Chiesa di S. Maria di Betlemme, la Chiesa di San Pietro, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Palazzo De Leva, Cattedrale di San Giovanni e Palazzo Polara.

La città ha subito, nel corso degli anni, numerose invasioni, ma è con l’arrivo degli aragonesi che comincia la sua storia di ricchezza e potere, “Regno nel Regno”. A Modica vide i suoi natali Salvatore Quasimodo (premio Nobel per la letteratura nel 1959).

Palazzolo Acreide

Palazzolo, nel cuore degli Iblei, nasce sulle rovine dell’antica Akrai.
La vecchia città si estendeva sulla cima della collina, dalla quale si può ammirare l’antico teatro Greco Romano in pietra bianca.

Palazzolo Acreide

Gli edifici barocchi fanno da padroni, disposti lungo le vie principali (Corso Vittorio Emanuele e via Carlo Alberto), fino ad arrivare in piazza del Popolo, dove si trova la Chiesa di San Sebastiano.

Dall’altra parte del corso troviamo la Chiesa dell’Immacolata. Nelle vicinanze della piazza anche la Casa-Museo dell’etologo Antonino Uccello e la Chiesa di San Paolo.

Scicli

Scicli, a pochi chilometri da Modica, è stata ricostruita, dopo il terremoto del 1693 secondo principi barocchi, fondati sulla ricerca di spazi e di effetti illusionistici.

Scicli, Ragusa

Scicli, Ragusa

L’itinerario della città può iniziare dal centro, in Piazza Italia dove si può ammirare la Chiesa Madre della Madonna delle Milizie oltre tutti gli imponenti palazzi. Continuando, troviamo la Chiesa di San Bartolomeo, Palazzo Beneventano e il complesso monastico dei Carmelitani.

Le origini della città sono antichissime e molto probabilmente la cittadina fu voluta dai Siculi.
Le popolazioni, che di volta in volta, l’hanno dominata sono molteplici e hanno lasciato una serie di testimonianze e reperti.

error: Contenuto protetto!