Cattedrale di Cefalù

Cattedrale di Cefalù

La Cattedrale di Cefalù, per struttura, ricalca le consuete tipologie edilizie ed architettoniche delle costruzioni religiose normanne ed è, per molti versi, simile al Duomo di Monreale. Iniziata nella prima metà del XII sec., al tempo di Ruggero II, vide protrarsi lungamente i lavori che la lasciarono parzialmente incompiuta.

Una scalinata dà accesso al sagrato recintato ed ornato da statue; la superba facciata (XIII sec) è incorniciata tra due possenti torri alleggerite da una teoria di bifore e monofore. Il monumentale interno ha un’impronta basilicale ed è scandito da tre navate percorse da possenti colonne, culminanti in artistici capitelli di tipo romano e corinzio e sostenenti eleganti arcate ogivali che rivelano fogge arabe.

La porzione presbiterale è sopraelevata e risplende per il luminoso ornato musivo di tipo bizantino. I motivi del prezioso tessuto a mosaico su fondo oro raffigurano il Cristo Pantocratore in atteggiamento benedicente (catino absidale) attorniato dalla Vergine, da Apostoli ed Arcangeli, mentre le pareti della tribuna recano sequenze effigianti Patriarchi, Profeti e Santi.

L’annesso bel chiostro ripropone temi di estrema suggestione architettonica, dove spiccano in particolar modo le sequenze delle colonnine binate che sorreggono deliziosi archetti ogivali.

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